L’Aiop, Associazione italiana ospedalità privata, ha raggiunto con l’Ania, un accordo che ha portato alla stesura di Linee guida per il rimborso diretto delle spese mediche da parte delle assicurazioni alle strutture sanitarie private, che faciliterà i cittadini che richiedono le prestazioni coperte dalle polizze assicurative private senza anticiparne la spesa.
Si tratta di un significativo passo avanti nel percorso di semplificazione nel rapporto tra strutture sanitarie e titolari di polizze malattia private.
Grazie al nuovo protocollo non sarà più necessario per i pazienti anticipare le spese per le prestazioni coperte dalla polizza stipulata con l’assicurazione per poi chiederne il rimborso in un secondo momento. Sarà, infatti, compito della compagnia assicurativa, previa segnalazione dell’assicurato e verificata la copertura della polizza per il tipo di prestazione richiesto, a confermare l’attivazione del servizio di pagamento diretto.
Le Linee guida Ania-Aiop segnano dunque la maturazione del rapporto assicurato-struttura sanitaria attraverso un modello articolato in due fasi: prima la richiesta dell’assicurato e poi il contatto tra la compagnia e la struttura sanitaria prescelta.
La procedura disegnata dalle Linee guida è molto semplice: l’assicurato deve contattare la compagnia assicurativa perlomeno cinque giorni prima del previsto ricovero (è tuttavia sempre possibile intervenire anche con urgenza).
In questa fase deve essere trasmessa anche la documentazione necessaria: la certificazione medica, la tipologia di prestazione richiesta e l’indicazione della struttura sanitaria prescelta. È possibile che la compagnia chieda ulteriori informazioni per istruire la pratica, come ad esempio i dati relativi al quadro sanitario complessivo del paziente. A questo punto la compagnia, verificata la copertura, conferma l’attivazione del servizio di pagamento diretto (indicando gli eventuali limiti o tetti all’indennizzo).
Chiusa questa prima parte della pratica, entro due giorni la compagnia invia il modello di autorizzazione alla struttura sanitaria scelta con l’indicazione delle voci di spesa direttamente liquidabili dall’assicurazione e quelle invece non indennizzabili.
L’adesione al servizio di pagamento diretto non esclude che all’atto della dimissione l’assicurato debba comunque corrispondere alla struttura sanitaria le spese non coperte dalla polizza o non incluse nel servizio di pagamento diretto oppure eccedenti i limiti di spesa.
Questa procedura standard costituisce una sorta di cornice del meccanismo dell’indennizzo diretto alla quale potranno aderire le singole compagnie assicuratrici e Ania e Aiop sono impegnate a diffondere l’utilizzo di questo strumento: un’agevolazione per gli assicurati, ma anche un’opportunità per le strutture stesse.
Le Linee guida (scaricabili dal sito www.aiop.it) sono corredate di tutta la modulistica necessaria per attivare la procedura, dalla richiesta di autorizzazione all’informativa sul trattamento dei dati imposta dalle regole sulla privacy.