Unipol e Fondiaria Sai, assieme alle banche dei consorzi di garanzia, decideranno lunedì prossimo quando far partire le aste dei diritti inoptati dei rispettivi aumenti di capitale. Lo scrive l’agenzia di
stampa Reuters citando due fonti vicine alla situazione. I due aumenti di capitale sono terminati lo scorso 1 agosto. Nel complesso l’inoptato dei due aumenti riguarda un controvalore di 665 milioni di euro circa che, in caso di mancate sottoscrizioni, andrebbe a carico delle banche del consorzio di garanzia, guidate da Mediobanca e Unicredit che si accollerebbero la porzione più rilevante.