I consigli di amministrazione di Unipol e Unipol assicurazioni hanno deliberato di accettare la proposta di Premafin, Fonsai e Milano, nella parte che prevede una partecipazione di Ugf al capitale sociale ordinario di Fonsai post fusione pari al 61%. Il presupposto su cui si basa questa decisione è che il capitale sociale di Fonsai alla data della fusione sia rappresentato da tutte le azioni in circolazione. Inoltre i consiglieri hanno dato mandato all’a.d. Carlo Cimbri di formulare una proposta a Premafi n, Fonsai e Milano, che riconduca l’operazione all’impianto originario del progetto di integrazione. «Rimaniamo in attesa di ricevere le vostre determinazioni sulla controproposta contenuta nella presente», si legge nella lettera di Unipol, «precisando che al fi ne di consentire a Premafi n di assumere le deliberazioni all’ordine del giorno all’assemblea ordinaria e straordinaria convocata per il 12 giugno 2012 e a FonSai di procedere al proprio rafforzamento patrimoniale nei termini indicati dall’Autorità di Vigilanza e rispetto ai quali FonSai ha assunto specifi ci impegni, la Vostra eventuale accettazione della presente dovrà pervenire a Ugf e Unipol Assicurazioni entro e non oltre il prossimo 11 giugno 2012». La lettera prosegue ricordando che la proposta resta legata «al verifi carsi di tutte le condizioni sospensive previste dall’accordo di investimento». In particolare, «a far venir meno gli impegni di manleva » assunti in precedenza dalla stessa Unipol «nei confronti degli amministratori e dei sindaci di Premafin e delle società da questa direttamente e/o indirettamente controllate che siano anche azionisti Premafi n» e che «gli azionisti di riferimento Premafi n assumano impegni unilaterali e irrevocabili che impediscano loro di esercitare il recesso nel contesto della fusione ». Ancora, che la Consob « c o n f e r m i l’insussistenza dell’obbligo di offerta pubblica di acquisto sulle azioni» Premafin, Fonsai e Milano. L’assemblea Premafin è convocata per il 12 giugno, il giorno successivo alla scadenza della proposta Unipol. In un comunicato trasmesso ieri mattina a mercati chiusi, Unipol aveva già uffi cializzato la volontà di proseguire nel progetto di integrazione. La compagnia bolognese, dunque, controllerà il 61% delle partecipazioni, mentre il restante 39% sarà ripartito tra Fonsai (27,45%), Milano ass. (10,7%) e la holding Premafi n (0,85%). Per quanto riguarda il mercato, ieri si è verifi cata una reazione chiara sul titolo Unipol, che ha strappato al rialzo: nel corso della giornata è arrivato a guadagnare oltre sette punti percentuali, per poi rallentare e chiudere comunque in progresso del 3,21% a 18,63 euro. Secondo alcuni analisti, il mercato ha speculato «sul fatto che l’operazione possa saltare». © Riproduzione riservata