Se un alunno si fa male durante l’ora di educazione fi sica il docente non è responsabile se l’infortunio avviene a causa di un evento imprevedibile. Lo ha stabilito la Corte dei conti per il Lazio con la sentenza 97 del 26 gennaio scorso. Il caso riguardava un alunno che, mentre svolgeva un esercizio ginnico, era caduto e si era fatto male. Nel corso del giudizio civile che ne era seguito, l’alunno che si riteneva avesse messo lo sgambetto al compagno infortunato, aveva testimoniato affermando che nel momento dell’infortunio il docente si era allontanato dalla palestra. E quindi il giudice aveva condannato l’amministrazione a risarcire i danni all’alunno infortunato. In questi casi, infatti, la legge prevede che il docente venga surrogato in giudizio dall’amministrazione di appartenenza tramite l’avvocatura dello stato. E tale surroga comporta che non sia il docente in prima persona a pagare in caso di condanna, ma l’amministrazione. La stessa legge, però, prevede che l’amministrazione possa rivalersi nei confronti del docente interessato. Ma solo se questi abbia agito con dolo o colpa grave. In altre parole: se il comportamento dannoso sia stato posto in atto dal docente volontariamente oppure se abbia agito con negligenza inescusabile. Casi che la Corte non ha riscontrato. Carlo Forte ©Riproduzione riservata