I Ligresti puntano a chiudere l’operazione di patrimonializzazione del gruppo entro l’estate. È quanto emerso dall’assemblea della holding Premafin che si è tenuta a Milano.

Nessuna evoluzione, invece, nei rapporti con Groupama: «Nel momento in cui la Consob ha annunciato l’obbligo di opa», ha affermato Giulia Maria Ligresti, presidente di Premafin, «l’operazione è venuta meno. Null’altro si è verificato».

Il management ha rassicurato gli azionisti su Fonsai e sul valore della quota detenuta dalla holding, che allo stato attuale evidenzia una minusvalenza pari a 557,8 milioni. «La società», ha dichiarato Ligresti, «continua a ritenere che il valore dell’investimento diretto e indiretto in Fonsai non sia allo stato rappresentato adeguatamente dai correnti prezzi di mercato e ritiene inoltre che, in un ragionevole orizzonte temporale e dopo le necessarie azioni correttive presenti e future impostate dal gruppo assicurativo, le citate differenze negative rispetto alla quota di pertinenza del patrimonio netto consolidato di gruppo si annulleranno e il valore di borsa dell’investimento in Fonsai tornerà a livello soddisfacente».

L’assemblea ha approvato il bilancio 2010 con il voto favorevole del rappresentante di Vincent Bolloré.