PwC prevede un mercato M&A nel settore assicurativo ancora vivace nel 2026, con volumi simili a quelli del 2025. Il focus resterà su ottimizzazione del capitale e reshaping dei portafogli tramite operazioni straordinarie.
Tra il 1° giugno e il 30 novembre il settore assicurativo ha registrato 31,8 miliardi di dollari di operazioni M&A per 207 deal, contro i 30 miliardi e 209 operazioni dei sei mesi precedenti. Negli ultimi sei mesi sono stati annunciati sette “megadeal” superiori al miliardo di dollari, segnale di un forte appetito da parte degli acquirenti e di un flusso costante di venditori.
Nel P&C l’attività M&A sta accelerando grazie a migliori loss ratio e redditività tecnica record, che rendono il settore più attraente per investitori e buyer strategici. Allo stesso tempo, la pressione sui tassi P&C può spingere ulteriori acquisizioni per sostenere la crescita dei premi. Le piattaforme life & annuity restano molto appetibili per il private equity e altri investitori interessati a “spread earnings” e ad ampliare il capitale gestito.
PwC si attende interesse internazionale continuo verso compagnie USA L&A e P&C, e una riassicurazione molto attiva, con maggior ricorso a sidecar e soluzioni strutturate per gestire volatilità e capitale fuori dalle operazioni M&A tradizionali.
Gli intermediari assicurativi restano obiettivi interessanti per buyer corporate in cerca di ricavi e talenti, mentre i player vita attirano chi cerca attivi di lunga durata e crescita sui mercati esteri.
Prospettive per il 2026
Le compagnie orientate a crescita del fatturato, ottimizzazione del capitale e revisione del portafoglio rimangono venditori motivati, sostenendo un mercato deal attivo nel primo semestre 2026. Pur in presenza di possibili venti contrari macroeconomici, PwC ritiene che il settore assicurativo beneficerà di tassi d’interesse più bassi e di prodotti relativamente resilienti al peggioramento della performance e della fiducia dei consumatori.