Secondo il CEO Robert Gauci, l’obiettivo è creare valore per clienti, intermediari, partner e collaboratori, semplificando i processi e rafforzando la rete distributiva. La strategia punta su una cultura dinamica e imprenditoriale, con la tecnologia come leva per una maggiore efficienza operativa.
Il piano si articola in tre direttrici interconnesse:
Rafforzamento della profittabilità core, recuperare la profittabilità in tutte le linee di business individuando i principali elementi di erosione del valore e rafforzare i value drivers, per liberare risorse da reinvestire nelle aree strategiche del business per il futuro.
Riposizionamento strategico e trasformazione operativa, con un’offerta completa Vita e Danni per retail e PMI, e valorizzazione delle Specialty Lines. Utilizzo della tecnologia come alleato per rendere l’attività degli intermediari, dei collaboratori e dei partner distributivi più semplice, efficace e orientata alla relazione.
Scaling-up, accelerare lo sviluppo nei segmenti strategici attraverso investimenti per sostenere la capacità della Compagnia di offrire le proprie soluzioni in modo profittevole e sostenibile con un rafforzamento della propria forza distributiva e un presidio su tutti i canali (Agenti, Broker, Banche e Affinity).
Entro il 2027, Helvetia Italia punta a portare il combined ratio Danni sotto il 95%, aumentare il peso del ramo Protection Vita e Danni, e rafforzare la fedeltà dei clienti (due polizze per nuovo cliente e retention in crescita).
Target principali del piano sono i clienti over 50 e le piccole e medie imprese. L’offerta è strutturata su tre livelli — door openers, value drivers e value accelerators — e si sostanzia attraverso i canali chiave, Agenti, Broker, Banche e Affinity, con l’obiettivo di ridurre il gap di protezione assicurativa nel Paese e posizionare Helvetia Baloise come attore di riferimento nel mercato italiano.