Il rapporto IAIS Global Insurance Market Report (GIMAR) 2025 sottolinea la resilienza del settore assicurativo globale, sostenuta da una solida solvibilità, liquidità e redditività, insieme a un leggero calo del rischio sistemico aggregato. Temi chiave da osservare: i crescenti investimenti nel credito privato, la maggiore frammentazione geoeconomica e la crescente adozione dell’intelligenza artificiale (AI) 

L’Associazione Internazionale dei Supervisori Assicurativi (IAIS) ha pubblicato il suo ‘Global Insurance Market Report(GIMAR) 2025, una diagnosi completa dello stato del mercato assicurativo globale e delle tendenze che stanno ridefinendo le priorità della supervisione. Il documento delinea l’immagine di un settore che mantiene la solidità del capitale, la liquidità stabile e risultati solidi, con una leggera riduzione degli indicatori di rischio sistemico tra i grandi gruppi internazionali.

Inoltre, identifica tre crescenti focus di attenzione sull’ambiente regolatorio: l’aumento delle esposizioni al credito privato, le tensioni derivanti dalla frammentazione geoeconomica e l’accelerata espansione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali. A questo si aggiungono rischi già consolidati nelle agende di supervisione, come l’impatto del rischio climatico e l’aumento delle minacce informatiche.

Secondo l’IAIS, i portafogli di credito privato, specialmente nel settore Vita, stanno crescendo rapidamente, sebbene da livelli ancora moderati. L’attrattività di questi asset per coprire passività a lungo termine coesiste con sfide legate a valutazione, liquidità, qualità del credito e strutture complesse. I risultati approfondiscono quelli del Issues Paper pubblicato a novembre, che ha esaminato l’uso crescente di asset alternativi e le operazioni di riassicurazione ad alta intensità di asset.

Il documento pone inoltre la frammentazione geoeconomica come elemento critico, che genera maggiori attriti commerciali, differenze nella politica monetaria e volatilità nei mercati. Per i gruppi internazionali attivi, questi fattori rendono difficile bilanciare beni e passività. In risposta, i supervisori stanno rafforzando gli esercizi di scenario, richiedendo informazioni più dettagliate e coordinando in modo più intensivo la supervisione transfrontaliera.

Nel campo tecnologico, l’IAIS osserva una rapida espansione dell’uso dell’IA nella sottoscrizione, nella valutazione dei prezzi e nei sinistri, con notevoli miglioramenti operativi, ma anche con rischi legati alla governance del modello, trasparenza, dipendenza dai fornitori, pregiudizi ed esposizione al cyber. L’organizzazione ricorda le linee guida del suo Application Paper pubblicato a luglio per promuovere un’integrazione responsabile di questi strumenti.

Il rapporto mostra inoltre che le esposizioni climatiche negli investimenti rimangono stabili, mentre nel settore tecnico si osservano cambiamenti nella copertura delle catastrofi naturali e nelle esigenze di riassicurazione. L’IAIS sottolinea il crescente valore delle analisi degli scenari climatici, nonostante le limitazioni metodologiche, e collega questo lavoro alla sua recente edizione speciale GIMAR sulle lacune di protezione.

Il settore della riassicurazione ha chiuso il 2024 con una solida capitalizzazione e risultati più stabili dopo anni di alto rischio catastrofico. I premi hanno continuato a salire, i livelli di mantenimento sono rimbalzati leggermente e i portafogli di investimento sono rimasti cauti.

Guardando ai prossimi anni, l’IAIS amplierà il monitoraggio degli asset alternativi, approfondirà l’analisi del rischio sistemico e progredirà nuove linee guida di supervisione per i cambiamenti strutturali nel settore Life. Continuerà inoltre a perfezionare i suoi strumenti di valutazione del rischio climatico e le lacune di protezione all’interno del programma 2026-2027.