L’educazione finanziaria conquista le scuole: a un anno dall’entrata in vigore della Legge Capitali, che ne ha previsto l’inserimento nei programmi scolastici, 71,3% delle scuole superiori hanno avviato percorsi dedicati all’interno delle ore di educazione civica, secondo quanto emerge dal “Primo rapporto sull’educazione finanziaria nelle scuole superiori”, realizzato dal Comitato Edufin. Nel nord ovest la percentuale è del 76,98% e nel nord est del 77,3%; nel centro del 65,9%, mentre nel sud si registra il 65,8% e nelle isole il 74,4%. Tra gli indirizzi, gli istituti tecnici guidano la classifica con l’86,5%, seguiti dai licei (74,6%), mentre gli istituti professionali si attestano al 47,1%.

Il rapporto, che ha coinvolto oltre 2.000 scuole (circa 800 dirigenti scolastici e quasi 3.000 docenti) ha messo in luce diversi elementi positivi, tra cui un’elevata consapevolezza dell’importanza strategica dell’educazione finanziaria per gli studenti. Allo stesso tempo è emersa anche la necessità di un supporto, tra le altre cose, su informazione e formazione affidabile e di qualità, per favorire la massima diffusione dei temi economici e finanziari nell’offerta didattica.

I programmi di educazione finanziaria riguardano in prevalenza le classi degli ultimi anni del ciclo di studi, quando gli studenti sono prossimi a decisioni finanziarie autonome e all’ingresso nel mondo del lavoro o nell’università.
Quasi l’80% dei dirigenti scolastici mostra una diffusa familiarità con le linee guida del Comitato Edufin e il 61.2% ha individuato, o sta individuando, una figura dedicata per facilitare l’integrazione dell’educazione finanziaria nei programmi scolastici.

Gli argomenti affrontati riguardano principalmente concetti economici e finanziari di base, legati alla gestione consapevole del denaro e del risparmio. Il 68,4% dei docenti intervistati indica i materiali digitali come strumento preferito per la didattica, mentre il 51,7% sceglie siti web specializzati e piattaforme dedicate. Infine, oltre la metà dei docenti (52%) ritiene rilevanti ed efficaci le iniziative di sensibilizzazione promosse dal Comitato e dalle Autorità di controllo che vi sono rappresentate (Banca d’Italia, Consob, Covip, Ivass), al fine di avviare o sviluppare percorsi di educazione finanziaria nelle scuole.