Segno negativo, a novembre 2025, per il mercato italiano dei veicoli usati. I passaggi di proprietà delle quattro ruote, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno segnato una frenata dell’1,7% rispetto allo stesso mese 2024: 257.353 le pratiche, contro le 261.794 del medesimo periodo nel 2024, secondo quanto riporta l’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.

Stesso trend per i passaggi di proprietà dei motocicli che – sempre al netto delle minivolture – hanno chiuso il bilancio di novembre con un calo del 2,8%: 37.761 cambi di mano rispetto a 38.854 di un anno fa. Per tutti i veicoli, il rallentamento è stato dell’1,5% a novembre.

Nei primi undici mesi del 2025 – sempre a paragone con lo stesso periodo dell’anno precedente – i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato una crescita complessiva del 2,0% per le autovetture e del 3,0% per i motocicli. Il comparto ha registrato una percentuale del 2,2% per tutti i veicoli con totale di 4.035.048 pratiche contro le 3.948.659 dell’anno precedente.

Nel mercato dell’usato prevalgono ancora le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina); la quota dell’ibrido a benzina resta stabile al 10,3%, con una crescita pari a +23,2% rispetto all’anno precedente. Le elettriche sono ancora all’1,3% del dato complessivo, pur avendo segnalato un aumento pari al 38,3%.