Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Nello specifico, ogni soggetto, che abbia stipulato una polizza assicurativa per la copertura dei danni a beni, mobili e immobili, strumentali all’esercizio dell’attività di impresa, può chiedere l’immediata liquidazione del danno subito a causa dell’evento catastrofale, nel limite del 30% del valore stimato da perizia asseverata da tecnico abilitato.La richiesta deve essere inviata all’impresa assicurativa entro novanta giorni dall’evento, anche in deroga ai termini previsti dal contratto. Dal canto suo, l’impresa assicurativa entro e non oltre dieci giorni dalla ricezione della richiesta, può effettuare un sopralluogo per verificare le condizioni dei luoghi e dei beni strumentali, nonché la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi calamitosi. Se non sorgono contestazioni in merito, l’assicurazione ha cinque giorni per liquidare l’importo richiesto. Allo stesso modo, se l’impresa assicurativa non effettua il sopralluogo deve comunque provvedere alla liquidazione entro venti giorni dalla ricezione della richiesta. Questo procedimento accelerato non pregiudica, aggiunge la norma, le successive «procedure di verifica e liquidazione del danno nella misura prevista dal contratto».Le citate disposizioni si applicano alle polizze stipulate dopo l’entrata in vigore del Ddl ma anche a quelle firmate prima «per le quali non siano decorsi i termini contrattuali per l’invio della denuncia di sinistro». Non risultano valide invece per «le speciali gestioni commissariali per la ricostruzione post-calamità già istituite alla data di entrata in vigore della presente legge».
È il giorno dell’AI Act. Oggi le istituzioni europee dovrebbero, secondo quella che è la loro tabella di marcia, giungere a un compromesso sulla proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale. Il condizionale è dovuto, perché fino all’ultimo le posizioni di Parlamento e Consiglio Ue sono rimaste distanti. Gli oggetti del contendere sono almeno due: l’utilizzo delle tecniche di identificazione biometrica, su cui lo scontro tra Parlamento e Consiglio si è infiammato in estate, e le regole per i cosiddetti foundation models, cioè le infrastrutture di intelligenza artificiale che stanno alla base dei sistemi come ChatGpt e Bard.
Un’automobile euro 4, utilizzata con un corretto stile di guida, può inquinare meno di una Euro 6 guidata bruscamente o con la marcia non corretta. A sostenerlo davanti al Parlamento europeo, dati alla mano, è stata UnipolSai (prima assicurazione italiana RcAuto) e la materia, come è facile intuire, è particolarmente calda nei giorni della Cop28 e della Giornata dei trasporti dell’Ue, con Bruxelles pronta ad accelerare sull’uso di classi sempre più evolute: così la circolazione nelle città è spesso limitata ai veicoli appartenenti all’ultimo standard di motore prodotto dalle case automobilistiche, con il blocco di quelli più inquinanti che rischia però di colpire le fasce più deboli della popolazione, che faticano a cambiare auto di frequente.
Quanto sono Esg i ceo di Piazza Affari? La startup Ermes dell’Università La Sapienza, in collaborazione con il proxy advisors Frontis Governance, ha elaborato per la prima volta un’analisi che dà un quadro dettagliato sull’allineamento tra le politiche di remunerazione nel 2022 degli ad delle società del Ftse Mib e le strategie di sostenibilità delle stesse aziende.  Su un totale di 40 società quotate al Fese Mib, ben 28 mostrano un allineamento tra Esg Strategy e Esg Pay, ovvero almeno il 50% degli obiettivi Esg strategici sono inclusi nei piani di remunerazione variabile. Di queste 28, 15 società sono identificate come best in class perché, oltre ad avere almeno il 50% degli obiettivi Esg strategici inclusi nei piani di remunerazione variabile, assegnano a questi un peso di almeno il 20% sul totale previsto dal piano della remunerazione variabile.
Banca Generali risponde alle sfide che il settore del risparmio gestito deve affrontare in mercati e in un’industria sempre più concorrenziali varando una nuova organizzazione della propria rete a conclusione di un anno, il 2023, in cui ha superato masse oltre 90 miliardi di euro di masse a 15 anni dall’ipo. Per la prima volta dal debutto a Piazza Affari nel 2008 la società ha cambiato il modello manageriale dei banker.
Gli italiani, nonostante inflazione e guerre, hanno ripreso a viaggiare come non avveniva da tempo e scelgono di farlo sempre più con una polizza in tasca. Tanto che in Allianz Partners, società del gruppo Allianz dedicata all’assistenza, dai viaggi al soccorso stradale, sono convinti che entro i primi mesi del 2024 nell’assicurazione viaggi si tornerà ai livelli pre pandemia.

Il suolo in Italia non gode di buona salute. Secondo il rapporto di Re Soil Foundation (Unibo, Coldiretti, Novamont e Politecnico di Torino), il 47% dei suoli italiani è affetto da problemi come erosione, perdita di sostanza organica, desertificazione, contaminazione da metalli pesanti, salinizzazione. L’80% dei terreni agricoli, pari al 23% del territorio nazionale, è sottoposto a fenomeni erosivi e il 68% ha perso più del 60% del carbonio organico, il 23% presenta livelli eccessivi di azoto e il 7% subisce fenomeni di salinizzazione secondaria.

corsera

Un nuovo paradigma per misurare le emissioni di CO2 delle auto private, non più basato sulla classe Euro ma sul comportamento del singolo veicolo. Il guidatore è determinante nella quantità di emissioni prodotte: lo stile di guida, la velocità media, i chilometri percorsi sono variabili in grado di influenzare le emissioni. Il nuovo paradigma è del The Urban Mobility Council (Tumc), il Think Tank nato su iniziativa del Gruppo Unipol, ed è stato presentato ieri a Bruxelles al Parlamento europeo da Matteo Laterza, ad di UnipolSai, e da Sergio Savaresi, direttore del Dipartimento Elettronica informazione e bioingegneria del Politecnico di Milano. Mettendo a confronto le emissioni di mille veicoli Euro 4 ed Euro 6, i dati delle scatole nere di Unipol mostrano che il 26% degli Euro 4 ha emesso meno CO2 rispetto ad altrettanti Euro 6. «Le scatole nere utilizzate da Unipol per monitorare lo stile di guida dei clienti potrebbero evolvere in scatole verdi con l’obiettivo di contribuire a far consumare e quindi emettere meno», ha commentato Laterza.

L’Ivass comunica di avere ordinato l’oscuramento dei seguenti 4 siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi: -www.assi-carboni.it; -www.auri-assicurazioni.com; -www.marchiassicura.it; -amicobroker.info. Gli ordini di cessazione dell’attività abusiva sono pubblicati nella sezione «Difendiamoci dalle truffe» del sito dell’Ivass che raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via Internet, telefono o messaggistica veloce, soprattutto se relative a polizze r.c. auto di durata temporanea.

Handelsblatt

 

L’aumento dei tassi di interesse si riflette gradualmente sui piani pensionistici privati dei tedeschi. Allianz sta aumentando i tassi di interesse per il prossimo anno e la concorrenza sta seguendo il suo esempio.