Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’incertezza del contesto geopolitico, l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse continuano a ingenerare cautela sul mercato del credito, sia dal punto di vista delle famiglie, che tendono a ridimensionare i progetti di spesa, sia dell’offerta, con una maggiore attenzione sui criteri di accesso al credito. Allo stesso tempo, però, il tasso di default del credito alle famiglie rimane di poco superiore ai minimi registrati nel 2022, all’1,2%. Questo grazie al fatto che le forme di finanziamento sottoscritte dagli italiani sono prevalentemente a tasso fisso. Questo il quadro raccontato dalla 55ª edizione dell’Osservatorio sul Credito al dettaglio realizzato da Assofin, Crif e Prometeia.
Un rapporto pubblicato dalla Banca Centrale Europea e dall’European Systemic Risk Board sostiene che le banche in Europa «prestano in maniera sproporzionata» a imprese e famiglie che presentano elevati livelli di emissioni di CO2. «La quota dei settori con elevate emissioni nei prestiti bancari è di circa il 75%, più elevata di quella equivalente (degli stessi settori) nell’attività economica: significa che questi settori sono sovrarappresentati nei prestiti bancari», affermano Bce e Esrb in un comunicato.
Plenitude e Zurich insieme in Zurich Sole Protetto. Le due società hanno annunciato il lancio di una polizza parametrica, a disposizione dei clienti Plenitude che compreranno un impianto fotovoltaico domestico entro il 31 marzo 2024.
C’è un Sud che corre più veloce del resto d’Italia: l’87% delle medie imprese industriali del Mezzogiorno conta di chiudere il 2023 con un aumento di fatturato contro il 76% di quelle del Centro Nord. Il 92% prevede aumenti delle esportazioni, contro l’81% delle zone più ricche del Paese. È quanto emerge dal rapporto «I fattori di competitività delle medie imprese del Mezzogiorno: il ruolo dei capitali strategici realizzato dall’area studi di Mediobanca, Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere. Una realtà produttiva composta da 361 imprese che realizzano il 12,6% del valore aggiunto manifatturiero dell’area.

Per non avere controlli a sorpresa e invasivi da parte della pubblica amministrazione le imprese dovranno essere classificate «a basso rischio». Nascerà, infatti, un nuovo rating di affidabilità: una sorta di bollino blu, rilasciato da appositi organismi di certificazione accreditati, che faciliterà la semplificazione e la razionalizzazione dei controlli. Questi saranno basati sulla collaborazione tra amministrazione e imprese, sulla prevenzione degli illeciti, sull’eliminazione delle sovrapposizioni degli accertamenti, sulla riduzione degli oneri organizzativi sopportati dalle imprese in seguito ai controlli stessi e sul ridimensionamento del sistema sanzionatorio a carico delle attività economiche.
Revisione delle detrazioni fiscali. Al fine di introdurre una prima riduzione delle c.d. tax expenditure si introduce una riduzione di 260 euro della detrazione complessivamente spettante in relazione a taluni oneri sostenuti dai contribuenti che possiedono un reddito complessivo superiore a 50.000 euro. Ne consegue che la riduzione di260 euro verrà applicata agli oneri la cui detraibilità è fissata nella misura del 19% dal Tuir o da altre disposizioni fiscali, escluse le spese sanitarie di cui all’articolo 15, comma 1, lettera c) del predetto testo unico e ai premi di assicurazione per rischio eventi calamitosi di cui all’articolo 119, comma 4, quinto periodo, del DL n. 34/2020.