Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Ora tocca a GbSapri e ad Ardonagh. Non si arresta la broker-mania che da mesi movimenta il mercato assicurativo italiano. Da quando gli inglesi di Howden, a marzo dello scorso anno, hanno deciso di rilevare Assiteca, il più grande broker indipendente italiano, valorizzandolo 5,624 euro per azione (2,5 volte quanto pagato solo due anni prima da Tikehau Capital per prendere il 23,43% delle azioni) con un esborso di 208,7 milioni, è stato un susseguirsi di acquisizioni.
Martedì 12 dicembre nel presentare il nuovo piano industriale di Banco Bpm il ceo Giuseppe Castagna ha scelto di parlare anche di Anima, la sgr di cui piazza Meda è partner industriale e azionista al 21,7%. «Ci piacerebbe molto una crescita di Anima nell’asset management come anche un’espansione all’estero. E, se questo richiedesse un investimento, noi come primo azionista ci saremo», ha spiegato Castagna, riaccendendo le speculazioni del mercato sulla crescita della partecipata.
Che il 2023 sia stato l’anno delle obbligazioni è ormai un dato di fatto: ma la magnitudo del fenomeno, calcolata da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi nell’Indagine 2023 sul risparmio delle famiglie, rende davvero l’idea di quanto Btp & co siano i protagonisti delle scelte di investimento degli italiani. Fatto 100 il valore dei portafogli, chi investe in obbligazioni (cioè il 25% circa degli italiani) arriva al 28%, una quota salita di cinque punti rispetto al 23% dello scorso anno. Insomma, il Btp sopra il 4,5% per buona parte dell’anno ha fatto gola ai risparmiatori, drenando buona parte delle risorse tradizionalmente allocate nel risparmio gestito. Va da sé che l’asset management sia stato il grandi perdente dell’anno.
Entro la fine dell’anno in corso vanno comunicati al fondo pensione o al piano individuale di previdenza (pip) al quale si aderisce i contributi che nel 2022 non sono stati dedotti dal reddito. In questo modo al momento della prestazione finale non si sarà tassati su tale componente recuperando a scadenza il vantaggio di cui non si sia usufruito, in ossequio al principio proprio del sistema tributario italiano della unicità della tassazione. Va ricordato come la leva fiscale costituisce un meccanismo di spinta gentile utilizzato dal legislatore per suggerire che l’adesione alla previdenza complementare sia una scelta utile e necessaria arricchendone in questo modo la gamma delle relative utilità. La tassazione del risparmio previdenziale in Italia è modellata secondo lo schema del tipo Ett: esenzione in sede di versamento, tassazione dei rendimenti, tassazione delle prestazioni.In sede di contribuzione è possibile dedurre i versamenti ad una forma pensionistica complementare dal reddito complessivo tassabile con l’Irpef entro il limite annuo di 5.164,57 euro.
Tra pochi anni sarà possibile accedere alle informazioni finanziarie e di sostenibilità rese disponibili dalle imprese europee, comprese quelle di piccole dimensioni, in modo gratuito, centralizzato, facilmente utilizzabile e digitale. L’Unione Europea sta infatti per creare un punto di accesso unico (ESAP) alle informazioni pubbliche finanziarie e non finanziarie sulle società e sui prodotti di investimento dell’Ue. Un accesso agevole e strutturato ai dati è importante per i responsabili decisionali, gli investitori professionali e retail, le organizzazioni non governative, le organizzazioni della società civile e le organizzazioni sociali e ambientali, nonché altri stakeholder dell’economia e della società, affinché possano prendere decisioni di investimento valide, informate e responsabili dal punto di vista ambientale e sociale con il fine di contribuire all’efficiente funzionamento del mercato. Garantire un accesso più agevole alle informazioni pubbliche, comprese quelle fornite su base volontaria, è necessario anche per aumentare le opportunità di crescita, visibilità e innovazione delle Pmi.
Molti la amano ma pochi la assicurano. E’ la storia degli italiani e delle polizze a tutela della casa. I numeri parlano chiaro: tra i tanti che nell’ultimo anno hanno registrato danni all’abitazione causati da maltempo o calamità naturali, e si parla di 5 milioni di italiani, poco più del 33% al momento del sinistro disponeva di una copertura assicurativa sottoscritta per tutelarsi dagli eventi, mentre il 27% ha potuto godere solamente della polizza condominiale. E questi erano i più tutelati. Ben il 40% infatti, ovvero quasi 1,8 milioni di italiani, non hanno potuto contare su alcuna copertura. Il tutto nonostante in Italia il 78% degli immobili risulti costruito in zone a rischio idrogeologico e nonostante l’aumentare dei fenomeni atmosferici di forte intensità abbia ampliato di molto il numero di case potenzialmente esposte ai danni da maltempo. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat. Che comunque evidenzia anche la volontà degli italiani di correre ai ripari. L’80% dei partecipanti al sondaggio, a seguito dei danni subiti, ha deciso di assicurare la propria abitazione contro gli eventi atmosferici e le calamità naturali; il 28% ha già sottoscritto una polizza, mentre il 53% la sta cercando ed è intenzionato a farl
Il prodotto di HDI si appoggia a premi unici ricorrenti e combinazioni predefinite tra gestione separata e fondo interno

Banco Bpm ha perfezionato l’acquisto dell’intero capitale di Vera vita e Vera financial da Generali Italia. Un’operazione funzionale all’internalizzazione del business assicurativo Vita, avviata a luglio 2022 con l’acquisizione del controllo esclusivo della compagnia Banco Bpm Vita. L’istituto ha spiegato che in questo modo nasce uno dei maggiori operatori italiani nel bancassurance vita. Il prezzo corrisposto a Generali Italia per l’acquisto del 65% di Vera vita e Vera assicurazioni è ammontato a 392,4 milioni di euro. A questo importo andrà sommata la componente differita del prezzo, commisurata al 65% degli utili maturati dalle compagnie dal 1° gennaio al 14 dicembre 2023.
Con la riforma dello sport chiunque opera all’interno degli enti sportivi ricevendo un compenso va qualificato come lavoratore. E sono molte le novità che riguarderanno la figura della collaborazione coordinata e continuativa. Relativamente agli aspetti previdenziali sono ora previsti il Fondo pensioni lavoratori sportivi per i rapporti di lavoro subordinato sia nell’ambito del professionismo che nell’ambito del dilettantismo e per i rapporti di lavoro autonomo e le co.co.co. rese nell’ambito del professionismo. Per le co.co.co. nel dilettantismo, anche di tipo amministrativo-gestionale, si parlerà invece di iscrizione nella Gestione separata Inps.

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Il forte calo dei beni energetici continua a raffreddare l’inflazione, che a novembre aumenta dello 0,7% su base annua, tornando vicinissima ai livelli di febbraio 2021, prima che si innescasse la corsa dei prezzi. E rispetto a ottobre l’Istat rileva un calo dello 0,5%. Ma per le famiglie è presto per tirare un sospiro di sollievo: il “carrello della spesa”, costituito dai beni alimentari, per lacura della casa e della persona, viaggia ancora al ritmo del 5,4% annuo.