L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato il Rapporto sulla stabilità finanziaria di dicembre 2023, che analizza le sfide che il mutevole panorama macroeconomico pone agli assicuratori e ai fondi pensione.

Oltre a trattare i principali sviluppi nei settori, il Rapporto comprende quattro focus su aree specifiche di interesse. Questi approfondiscono argomenti che vanno dalla posizione di liquidità degli assicuratori e dai cambiamenti nei loro comportamenti di investimento nel nuovo contesto macroeconomico all’impatto delle richieste di margini sui derivati sulla posizione di liquidità dei fondi pensione aziendali.

Gli eventi degli ultimi anni hanno trasformato profondamente il contesto economico e pongono assicurazioni e fondi pensione di fronte a sfide notevoli.

La recrudescenza dei rischi di inflazione e la risposta delle banche centrali all’aumento dei prezzi hanno decisamente invertito una tendenza al calo dei tassi di interesse che durava da quattro decenni. I rendimenti dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni sono passati dal -0,18% di inizio 2022 al 2,84% di inizio ottobre 2023.

Se da un lato l’aumento dei tassi di interesse promette un aumento dei redditi da investimento per gli assicuratori e i fondi pensione nel lungo periodo, dall’altro comporta la necessità di far fronte a perdite sui portafogli a reddito fisso esistenti nel breve periodo. Gli assicuratori del ramo vita, in particolare, potrebbero trovarsi di fronte a tassi di riscatto più elevati e a una riduzione della nuova produzione, poiché i consumatori potrebbero optare per investimenti non assicurativi con rendimenti percepiti più elevati.

La combinazione di incertezze geopolitiche, aumento dei costi di rifinanziamento e riduzione del reddito disponibile delle famiglie a causa dell’inflazione potrebbe portare l’economia dell’UE in recessione nei prossimi mesi.

Il Rapporto sulla stabilità finanziaria dell’EIOPA esamina da vicino quattro argomenti di particolare interesse per i settori in questo periodo difficile:

  • Rischi di liquidità per il settore assicurativo: I rischi di liquidità sono stati oggetto di attenzione da parte delle autorità di vigilanza delle assicurazioni e dei fondi pensione solo di recente. La crisi dei Gilt del 2022 e le turbolenze che hanno interessato le banche regionali statunitensi all’inizio di quest’anno hanno sottolineato l’importanza del monitoraggio della liquidità. L’indagine dell’EIOPA sulle imprese di assicurazione mostra che la loro posizione di liquidità aggregata si è deteriorata nel 2022 soprattutto a causa del calo del valore delle obbligazioni. Il numero limitato di assicuratori che hanno previsto flussi di cassa negativi nel 2023 dispone di attività liquide sufficienti a coprire il deficit.
  • Riequilibrio del portafoglio dopo la normalizzazione monetaria: Il secondo articolo analizza se gli assicuratori stanno riequilibrando i loro portafogli verso gli investimenti tradizionali a reddito fisso in presenza di un aumento dei tassi di interesse. Il contesto di bassi tassi di interesse dello scorso decennio ha visto gli assicuratori cercare rendimenti in investimenti alternativi come immobili, fondi di private equity e prestiti. Contrariamente alle aspettative di un ritorno agli investimenti tradizionali in seguito alla normalizzazione della politica monetaria, finora gli assicuratori non hanno mostrato alcun segno di ritorno al reddito fisso e i loro investimenti in attività alternative continuano ad aumentare.
  • Esigenze di liquidità dei fondi pensione aziendali sui derivati di tasso: La terza sezione analizza il fabbisogno di liquidità derivante dalle richieste di margini sui derivati su tassi d’interesse che gli enti pensionistici aziendali e professionali (EPAP) hanno dovuto affrontare nel corso del rapido aumento dei tassi d’interesse nel 2022. L’analisi mostra che gli EPAP hanno dovuto pagare importi considerevoli di margine di variazione nei primi tre trimestri. Gli utilizzatori di strumenti derivati hanno liquidato ingenti quantità di azioni e investimenti in fondi azionari, obbligazionari e del mercato monetario, con vendite nette per circa 151 miliardi di euro.
  • Impatto delle recessioni passate sugli assicuratori e lezioni per il futuro: L’ultimo articolo analizza l’impatto storico delle recessioni passate sui mercati finanziari, sulla redditività degli assicuratori e sulla loro valutazione nei mercati azionari. Ciò può fornire insegnamenti per i potenziali effetti della prossima recessione.

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