Non deve sorprendere che gli assicuratori rimangano piuttosto cauti nell’adottare l’IA per le attività rivolte ai clienti, soprattutto a causa della mancanza di chiarezza normativa. Tuttavia, secondo EY, non si possono trascurare le opportunità di utilizzare la tecnologia AI per differenziare la proposta di valore e arricchire l’esperienza dei clienti.

La società afferma che in futuro applicazioni più ambiziose contribuiranno a “ridurre il gap di protezione”.

Un esempio chiave fornito da EY è che i flussi di dati provenienti dai satelliti e da altri sensori saranno in grado di creare modelli dettagliati di infrastrutture chiave e gemelli digitali per le comunità per eseguire simulazioni continue per protezioni più forti e precise.

EY ha osservato che esistono diversi casi d’uso dell’IA ad alto impatto nel mercato assicurativo, che probabilmente comprenderanno:

Attuariato e sottoscrizione: si tratta di semplificare l’inserimento e l’integrazione dei dati per consentire ai sottoscrittori di concentrarsi sul lavoro ad alto valore aggiunto che porta a una selezione più accurata dei rischi e a una determinazione dei prezzi più redditizia.

Sinistri: si tratta di automatizzare i processi di prima notifica del sinistro e di potenziare gli sforzi di individuazione delle frodi.

Tecnologia dell’informazione – che comporta il rafforzamento della cybersecurity attraverso l’analisi dei dati operativi alla ricerca di tentativi di frode, il monitoraggio degli attacchi esterni e la documentazione di tali attacchi per la rendicontazione normativa.

Un altro caso d’uso chiave evidenziato da EY è quello del marketing e del servizio clienti. Si tratta di acquisire il feedback dei clienti, analizzare i modelli comportamentali e condurre un’analisi del sentiment. Ciò consentirà di personalizzare le interazioni con i rappresentanti virtuali delle vendite e dell’assistenza e contribuirà a rafforzare la credibilità dei chatbot e la loro capacità di risolvere problemi complessi.

EY afferma che l’IA “promette di offrire notevoli vantaggi”, dall’aumento dell’efficacia operativa e la riduzione dei costi, al miglioramento dell’esperienza dei clienti e a una maggiore intelligenza predittiva.

Tuttavia, l’azienda avverte che i rischi – sia finanziari che di altro tipo – sono altrettanto importanti da ricordare e di cui essere consapevoli, proprio come i potenziali benefici che la tecnologia porta con sé.

“Si consideri l’inedita capacità di GenAI di personalizzare le offerte di prodotti e le comunicazioni con i clienti; con questo elevato grado di personalizzazione aumenta il rischio di violazioni della privacy, dell’adeguatezza e della discriminazione”, ha dichiarato EY.