Dopo le forti tensioni degli ultimi giorni torna sereno il cielo di Dubai e i delegati a partecipare ai colloqui sul clima della COP 28 a Dubai possono tirare un sospiro di sollievo. Non solo è stato scongiurato sul filo di lana il rischio “flop”, ma alla fine si è raggiunto un accordo in cui per la prima volta, si è concordato l’abbandono dei combustibili fossili per evitare di peggiorare dei già evidenti effetti del cambiamento climatico. Nonostante sia ormai noto che le emissioni derivanti dai combustibili fossili sono di gran lunga il principale motore del cambiamento climatico, quasi 30 anni di negoziati internazionali sul clima, fino a oggi, non avevano ancora mai portato a un’intesa globale per ridurne ed eliminarne l’uso. Nel corso delle discussioni globali sul clima delle Nazioni Unite, il settore assicurativo europeo ha ribadito il proprio impegno nella lotta al cambiamento climatico e per il superamento del gap di protezione del clima.

Michaela Koller, direttrice generale di Insurance Europe ha detto che “il cambiamento climatico sta causando disastri naturali sempre più gravi. Solo nel 2022 le perdite globali hanno raggiunto i 275 miliardi di dollari. Senza una significativa riduzione delle emissioni di carbonio a livello globale, questa tendenza continuerà a crescere, con evidenti conseguenze negative. Tra queste, assicurarsi contro gli effetti del climate change diventerà sempre più difficile e costoso”.

Nel ridurre le emissioni e contenere il più possibile le conseguenze del cambiamento climatico, la responsabilità principale resta in capo alle autorità pubbliche. “Tuttavia – ha sottolineato Koller – il settore assicurativo è impegnato a fare la sua parte, e molti assicuratori e associazioni sono già coinvolti in tutta una serie di iniziative che hanno lo scopo di accelerare l’adattamento”.

In tutta Europa le compagnie stanno già contribuendo alla mitigazione e all’adattamento del cambiamento climatico. In particolare, essendo i più grandi investitori istituzionali in Europa con oltre 10mila miliardi di euro di asset, gli assicuratori forniscono un grosso sostengo al processo di transizione sostenibile.