LE INIZIATIVE DEL FONDO EASI PER IL WELFARE SANITARIOdi Anna Tauro
Al via un nuovo canale di assistenza per gli iscritti al Fondo Easi, Ente di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti dei Ced, che fornisce da oltre 15 anni prestazioni integrative di assistenza sanitaria e sociosanitaria a tutti lavoratori assunti con il Ccnl Ced, Ict, Professioni digitali e Stp.

Le conseguenze economico-sociali della pandemia, il quadro di forte incertezza determinato dal vicino conflitto ucraino, l’inflazione galoppante hanno reso, infatti, più fragili gli equilibri economici, acuendo le diseguaglianze e aumentando le tensioni tra Paesi. Oggi ci è data l’occasione di intraprendere un percorso nuovo che, restituendo centralità ai corpi intermedi, ripristina il modello della concertazione-partecipazione, con l’obiettivo di tutelare il lavoro e promuovere la crescita, senza trascurare le nuove esigenze di welfare dei lavoratori. A tale proposito il sistema bilaterale di matrice contrattuale Assoced, Lait, Ugl Terziario ha attuato importanti proposte per il rilancio e lo sviluppo del settore economico Ced, Ict, Professioni digitali e Stp: innovazione, transizione digitale e rafforzamento delle politiche attive del lavoro sono alla base del progetto bilaterale. Ma il sistema bilaterale Assoced, Lait e Ugl Terziario, regolato dal Ccnl Ced, Ict, Professioni digitali e Stp (cod. H601), unico contratto collettivo nazionale di lavoro rappresentativo del settore, è sempre attento anche al tema del welfare contrattuale. In questi anni, infatti, ha svolto un ruolo determinante nel dialogo tra le parti sociali, soprattutto per promuovere la diffusione delle iniziative di welfare, di previdenza complementare e sanità integrativa. Un comparto quest’ultimo che rappresenta un’importante realtà del Paese, consente di organizzare la spesa sanitaria privata in modo più efficiente rispetto alla forma tradizionale e, allo stesso tempo, contribuisce all’emersione della spesa sommersa. In particolare, il Fondo Easi è presente sin dal 2010 nell’anagrafe dei fondi sanitari tenuto presso il ministero della salute e gestisce le prestazioni sanitarie sia tramite accordi con principali partner assicurativi (UniSalute), sia in forma diretta. Easi contribuisce a garantire la sostenibilità della sanità italiana attraverso la diffusione fra la popolazione di una cultura della previdenza sanitaria che consenta ai cittadini di tutelarsi dai rischi sanitari secondo criteri mutualistici, evitando così di essere finanziariamente colpiti nel momento del bisogno. Non va dimenticato, inoltre, che la sanità integrativa, per molte prestazioni, contribuisce a ridurre il peso della domanda sulla sanità pubblica. Per questi motivi la bilateralità di settore intende favorire uno sviluppo trasparente della sanità integrativa di matrice contrattuale, che dialoghi sempre più con le istituzioni del Servizio sanitario nazionale per contribuire in modo complementare alla tutela della salute, nel solco di quanto previsto dall’articolo 32 della Costituzione. In questa direzione si sviluppa l’attività di Easi, che ha ridisegnato un nuovo welfare sanitario, anche in risposta all’emergenza pandemica, incrementando le garanzie sanitarie messe a disposizione degli iscritti e introducendo il nuovo canale di assistenza “Monitor Salute”. Si tratta di un innovativo servizio dedicato alle persone affette da patologie croniche, per aiutarle nell’autocontrollo e autogestione della patologia e delle condizioni di salute in modo semplice e continuativo. Il servizio rientra tra le prestazioni previste dal piano sanitario del fondo Easi ed è dedicato agli iscritti over 40. Chi soffre di diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), asma e ipertensione, malattie tumorali, può compilare un questionario online o fornire un certificato medico che attesti il suo stato di cronicità. In base alla situazione clinica, potrà ricevere gratuitamente a casa un dispositivo medico per eseguire la misurazione dei parametri clinici direttamente al domicilio con monitoraggio da remoto da parte di medici e operatori specializzati.

Quando la malattia cronica viene diagnosticata, è fondamentale un controllo costante nel tempo per rallentarne la progressione, prevenire e contenere la disabilità e mantenere il più a lungo possibile una buona qualità di vita, anche lavorativa. «Questa importante iniziativa consente di favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita di ognuno di noi», afferma Giancarlo Badalin, presidente del Fondo Easi, ricordando che molti studi scientifici hanno dimostrato l’importanza primaria della prevenzione e del monitoraggio come pilastri fondamentali non solo per la promozione della salute e per ridurre l’incidenza delle malattie. L’invito rivolto a tutti i lavoratori del settore è pertanto quello di non abbassare la guardia e di aderire alla campagna di prevenzione e monitoraggio promossa dal Fondo, attraverso l’offerta dell’ampio pacchetto di prestazioni sanitarie e di screening».
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