Secondo il bollettino statistico Ivass i premi contabilizzati nel ramo RC generale nel 2021 raggiungono 3.466 milioni di euro, in crescita del +5,8% 

Nel 2021 i premi del lavoro diretto italiano nel ramo RC generale ammontano a 3.466 milioni di euro, in aumento del +5,8% rispetto al 2020.

La raccolta premi – secondo quanto riporta l’IVASS nel suo bollettino statistico – è risultata in costante crescita negli ultimi anni: il ramo RC generale contribuisce alla raccolta della gestione danni per il 10,2% e rappresenta il secondo ramo in termini di premi lordi contabilizzati, dopo l’r.c. auto.

Frequenza e costo medio dei sinistri

Nel 2021 si sono riscontrati 292 mila sinistri con seguito, in calo del 5,8% sul 2016. La frequenza sinistri è pari all’1,4%, stabile rispetto al 2021 ma in lieve calo rispetto al 2016 (1,6%). Il risarcimento medio dei sinistri accaduti nel 2021 e indennizzati nello stesso anno è pari a 2.116 euro, in aumento rispetto alle generazioni 2020 e 2016 del +4,1% e +8,0%.

L’ammontare medio accantonato a riserva, pari a 10.620 euro, è stabile rispetto al 2020 ma in forte aumento in confronto agli anni precedenti. Il riservato medio è aumentato del 27,3% rispetto al 2019. La forte crescita del costo medio del riservato dal 2020, si è tradotta anche in un netto aumento del costo medio complessivo dei sinistri, pari a 6.918 euro (+23,0% rispetto al 2019)

La velocità di liquidazione dei sinistri

Nel 2021 la velocità di liquidazione per numero dei sinistri denunciati nello stesso anno è pari a 43,5%. In termini di importi pagati, lo stesso indicatore ammonta al 13,3%. I sinistri più gravi sono liquidati più lentamente: decorsi tre anni dall’accadimento del sinistro, oltre il 90% dei sinistri risulta liquidata; tale quota si riduce a poco più del 50%, se calcolata in termini di importi.

I costi di gestione

L’expense ratio si attesta al 32,6% (fig. 3): le provvigioni rappresentano la principale voce di spesa e incidono per il 22,5% in rapporto ai premi contabilizzati; le ulteriori componenti (spese di acquisizione e amministrazione) incidono rispettivamente per il 4,8% e il 5,4%. Il contributo delle varie componenti di spesa risulta stabile nel periodo d’osservazione.

Principali indicatori tecnici

Negli ultimi due anni il ramo r.c. generale ha registrato un ampio incremento dell’onere dei sinistri (+35,1% sul 2020 e + 65,6% sul 2019), con un loss ratio del 47,3% nel 2021. Per effetto della maggiore spesa per sinistri, il combined ratio è pari al 79,9%, in aumento di undici punti percentuali rispetto al 2020 ma con un valore comparabile rispetto al 2016. L’indicatore resta al di sotto del valore soglia del 100%, segnale di equilibrio della gestione.

Risultato del conto tecnico

Nel 2021 il forte aumento dell’onere per sinistri si è tradotto in una riduzione del saldo tecnico al lordo della riassicurazione (580 milioni di euro), in calo del 36,2% sul 2020. L’andamento della gestione assicurativa ha inciso negativamente sul risultato del conto tecnico al lordo della riassicurazione (763 milioni di euro), che tiene conto dell’andamento della gestione finanziaria. Tale indicatore ha subito una flessione ampia (-29,2%), ma più contenuta rispetto al saldo tecnico, per effetto del risultato positivo dalla gestione finanziaria (183 milioni). Il risultato del conto tecnico complessivo (788 milioni di euro), comprensivo del risultato della riassicurazione, è in calo del -7,4% rispetto all’anno precedente. Le politiche di riassicurazione hanno mitigato significativamente il forte aumento della spesa per sinistri.

Il risultato del conto tecnico ha registrato il valore massimo nel 2019 (1.200 milioni di euro) e il suo minimo nel 2016 (626 milioni di euro).

In termini relativi, il risultato del conto tecnico per polizza si attesta a 37,6 euro, in diminuzione del l’8,1% rispetto al 2020. Nel 2019 l’indicatore ha raggiunto il valore massimo del periodo e ha superato i 60 euro, per effetto di un onere complessivo per sinistri significativamente inferiore alla media del periodo 2016 – 2021.

Profittabilità attesa per unità di rischio assicurata

Il premio medio pagato per singola unità di rischio è pari a 165 euro, a fronte di un premio puro di 96 euro e di spese unitarie di gestione di 54 euro.

Il margine tecnico atteso per unità di rischio misura l’andamento della gestione assicurativa con riferimento a una specifica generazione di sinistri, in base ai dati disponibili alla fine dell’anno. L’utile atteso per polizza è pari a 15 euro, in netto miglioramento rispetto all’anno precedente, ma ancora inferiore ai 20 euro del 2019.