Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Il mercato è in attesa del nuovo regolamento allo studio del Mef, come anticipato da MF-Milano Finanza del 30 novembre, che potrà dare più autonomia agli investimenti delle casse previdenziali dei liberi professionisti. Le quali, insieme ai fondi pensione, in qualità di investitori istituzionali, possono fornire un contributo di stabilizzazione a mercati caratterizzati da momenti di elevata volatilità e sostenere l’economia domestica.
I litigi in famiglia sono praticamente all’ordine del giorno. Una regola che vale un po’ per tutti, anche per le dinastie dei super miliardari. Le baruffe tra Paperoni, siano essi genitori e figli, nonni e nipoti, fratelli o cugini, hanno però un effetto collaterale non indifferente: in ballo non ci sono soltanto qualche cattiva parola di troppo o un po’ di musi lunghi al cenone di Natale, ma l’unità e la compattezza di interi imperi industriali o finanziari.
Nell’ambito del Sustainable Future Forum, martedì 29 novembre il Circolo Filologico Milanese ha ospitato la cerimonia di consegna degli MF Esg Awards, organizzati da MF-Milano Finanza e certificati da Standard Ethics. Si tratta di riconoscimenti attribuiti alle società che meglio hanno aderito ai principi di sostenibilità promossi da Onu, Ocse e Ue.I primi premi assegnati nel corso della serata sono stati gli MF Best Esg rating Awards, andati ad altrettante aziende italiane -quotate e non- selezionate da Standard Ethics in base a quanto ciascuna di esse ha saputo posizionarsi al di sopra degli standard di sostenibilità internazionali.
  • Doppio Vantaggio Sostenibile polizza ESG
Il prodotto di Reale Mutua coniuga una quota di gestione separata a sottostanti gestiti secondo criteri sostenibili

Repubblica_logo

  • Censis: due italiani su tre temono la recessione
È la fotografia di un’Italia insicura e spaventatissima dalla crisi quella che esce dal 56esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del nostro Paese. Oggi il 66,5% degli italiani (10 punti percentuali in più rispetto al 2019 pre-Covid) si sente smarrito. I principali rischi globali percepiti – scrive il Censis – sono: per il 46,2% la guerra, per il 45,0% la crisi economica, per il 37,7% virus letali e nuove minacce biologiche alla salute, per il 26,6%l’instabilità dei mercati internazionali (dalla scarsità delle materie prime al boom dei prezzi dell’energia), per il 24,5% gli eventi atmosferici catastrofici (temperature torride e precipitazioni intense), per il 9,4% gli attacchi informatici su vasta scala.

corsera

  • Superbonus al 110%, verso la proroga
Potrebbe slittare al 31 dicembre il termine per la presentazione della Cilas per accedere al Superbonus del 110%. La cautela è d’obbligo, ma dal ministero dell’Economia fanno sapere che si sta valutando se ci siano le condizioni per riaprire il termine scaduto il 25 novembre. La modifica potrebbe arrivare con un emendamento al decreto Aiuti quater all’esame del Senato. La richiesta di avere più tempo per presentare la Cilas è comune alle forze di maggioranza e di opposizione e rientra nel pacchetto di circa 150 emendamenti “segnalati” dai gruppi nella commissione Bilancio. Tra questi anche la richiesta bipartisan (Fi, FdI, Pd, M5s, Autonomie e Misto) a sostegno di federazioni, associazioni e società sportive che consente il pagamento a rate dei versamenti tributari e contributivi sospesi fino al 22 dicembre. La proposta di modifica prevede 60 rate mensili «senza sanzioni penali e sportive». In materia di Superbonus ci sono altre due richieste trasversali: lo sblocco della cessione dei crediti attraverso la compensazione con l’F24 e l’aumento del tetto di reddito per ottenere l’agevolazione sugli edifici unifamiliari. Gli emendamenti all’articolo sul Superbonus dovrebbero essere oggetto di una trattazione ad hoc in commissione, previo confronto con il ministero dell’Economia, decisivo per il via libera ad eventuali modifiche, una volta trovate le coperture finanziarie.
  • «La crescita del Pil è spinta per il 27% dai nuovi cantieri»
La Nadef prevede una crescita per l’Italia del 3,7% nel 2022. Bene: tutte le attività legate al superbonus cubano il 22% della crescita complessiva generata nel Paese nel corso dell’anno. Questa la stima contenuta nel rapporto Cresme presentato ieri a Milano. Secondo il Centro ricerche nell’edilizia e costruzioni, il settore nell’anno in corso genererà il 27% della crescita complessiva, segno che è il superbonus a fare la differenza. Il Cresme ha poi fatto una verifica dell’impatto dell’occupazione nelle costruzioni. Secondo l’Istat il settore ha generato 293 mila posti di lavoro in dodici mesi se si paragona giugno di quest’anno con giugno del 2021. Nel giro dello stesso anno l’industria risulta avere mille occupati in più, l’agricoltura 11 mila mentre i servizi hanno perso 163 mila posti. In pratica il saldo positivo complessivo dell’occupazione in Italia (+144 mila occupati) sarebbe da imputare allo sviluppo dei cantieri.

  • Altri 12 mesi di scivolo fino alla vecchiaia per chi ha almeno 63 anni
  • Opzione donna prorogata ma accessibile a poche lavoratrici
  • Quota 103 con limite d’importo Premio a chi continua a lavorare
  • Premi di risultato fino a 3mila euro Solo nel 2023 aliquota tagliata al 5%
  • Censis: inflazione e nuovi rischi globali spaventano gli italiani

  • Raccolta assicurativa in forte calo a ottobre si dimezzano le unit
  • Assicurazioni. Nel 2022 oltre 100 miliardi i danni pagati dagli assicuratori
  • Manovra 2023. Le diverse vie per la tassazione ridotta di fondi comuni e polizze