Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Tegola Bce sul mercato dei mutui. Secondo quanto rilevato dalla 53esima edizione dell’Osservatorio sul credito al dettaglio realizzato da Crif in collaborazione con Assofin e Prometeia, nei primi nove mesi del 2022 le erogazioni di finanziamenti immobiliari alle famiglie sono risultate in contrazione annua del 9,8%, principalmente a causa dell’incremento delle rate dopo le maxi-strette sui tassi varate dalla banca centrale.
Comincia a delinearsi una certezza intorno alla partita che sta per aprirsi per la definizione della nuova governance di Banco Bpm. Riguarda il fatto che il patto di consultazione che oggi coagula le fondazioni di origine bancaria e gli enti di previdenza rappresentando circa l’8,28% -secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza- non si allargherà con le quote degli altri enti entrati di recente nel capitale dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna.
Sono giorni caldi per le banche italiane sul fronte della bancassurance. Tra ieri e oggi sono arrivate alla firma alcune importanti alleanze in questo segmento, sempre più strategico per gli istituti di credito. Ieri sera Unipol ha annunciato il rinnovo per cinque anni delle partnership con le due banche partecipate, cioé Bper (19,9%) e Popolare di Sondrio (9,5%). Le collaborazioni hanno già una storia ultradecennale alle spalle. Sono infatti stati siglati nel 2009 quando al vertice di Bper e della Popolare di Sondrio c’erano ancora gli storici presidenti Guido Leoni e Piero Melazzini.
Il vero avanzamento sarebbe varare finalmente l’assicurazione europea dei depositi che significherebbe la messa in comune, entro determinati limiti, dei rischi bancari a livello europeo. Ma questo progresso è osteggiato dalla Germania e da Paesi cosiddetti frugali i quali vorrebbero che se ne debba adottare prima un’altra: l’applicazione di un coefficiente di rischio ai titoli di Stato, in cui investono le banche, titoli ora considerati «risk free» oppure l’adozione di misure che escludano la concentrazione dei titoli stessi. Insomma, per raggiungere un obiettivo apprezzabile, sul quale al momento del varo dell’Unione bancaria anche i Paesi ora frenanti sull’assicurazione dei depositi ne condividevano l’introduzione, si dovrebbe conseguire un risultato intermedio non poco dannoso, in particolare per Paesi quale l’Italia.

Seppure il reddito, il titolo di studio o la localizzazione geografica giocano un ruolo fondamentale nella trasmissione di determinati comportamenti associati al denaro, le nuove generazioni sono disposte a seguire i modelli economico-finanziari adottati dai genitori, anche se il livello di conoscenza degli adulti in quest’ambito non è elevato. Lo rivela una ricerca del Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo realizzata per capire come vengono trasmessi i modelli di gestione del denaro in famiglia attraverso, un’indagine condotta tra settembre e ottobre 2022 su 311 nuclei familiari italiani.
  • Bper rinnova con UnipolSai e Bp Sondrio
Bper ha perfezionato il rinnovo degli accordi di bancassurance con il gruppo Unipol, in particolare con UnipolSai assicurazioni, per la distribuzione delle polizze assicurative ramo vita e ramo danni delle compagnie Arca vita, Arca assicurazioni e Arca vita International, oltre che dei prodotti salute della compagnia UniSalute. Il rinnovo della partnership che, come avvenuto in precedenza, coinvolge anche Banca popolare di Sondrio, avrà durata quinquennale a partire dal prossimo 1° gennaio e si pone in sostanziale continuità con gli attuali accordi. E questo in un’ottica di consolidamento del rapporto tra Bper e Unipol, «e in coerenza con l’annunciata scelta strategica di Bper di crescita nel settore assicurativo in un’ottica di valorizzazione della bancassurance». Nell’ambito dell’operazione i tre principali soci di Arca vita (UnipolSai con il 63,39% del capitale, Bper con il 19,67% e Bp Sondrio con il 14,84%) hanno rinnovato i patti parasociali e le norme che regolano la circolazione delle azioni della compagnia assicurativa.
  • Allianz Partners
Viviana Romano coo. Viviana Romano è stata nominata chief operating officer di Allianz Partners Italia. Romano, in Allianz dal 2016, ha lavorato per la business unit italiana ricoprendo prima la posizione di chief information officer fino alla più recente di head of operation support and organizational management. Nel nuovo ruolo il suo compito sarà quello di offrire ai clienti un’esperienza più fluida, guidando la digitalizzazione dei processi esterni e semplificando i processi interni.

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  • Alcol e droga alla guida, verso regole più severe Casco per i monopattini
«La necessità di un ulteriore giro di vite nei confronti di chi provoca incidenti stradali sotto l’effetto di alcol o droga», l’aveva già annunciata una settimana fa il padrone di casa, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, favorevole alla «revoca a vita della possibilità di guidare» per chi «si mette consapevolmente al volante drogato o ubriaco, provocando incidenti, morti e feriti». Ieri, d’intesa con il capo della Polizia e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si è stabilito di intensificare da subito i controlli sulle strade, specie di notte, durante le feste natalizie. E con il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, si è pensato di «coinvolgere maggiormente gli studenti in attività di informazione e prevenzione», con la possibilità di «attribuire crediti scolastici» per chi segue corsi di sicurezza stradale. Tra le ipotesi di lavoro, anche l’introduzione dell’obbligo di targa e casco per i monopattini. Un’idea che trova d’accordo l’assessore alla Sicurezza della Lombardia, Romano La Russa (FdI): «Solo nella città di Milano da gennaio a novembre di quest’anno ci sono stati 602 incidenti. Un numero in crescita rispetto al 2021». Più cauta Assosharing, l’associazione degli operatori di sharing mobility in Italia, che dice sì all’obbligo di targa ma frena sull’utilizzo del casco: «La misura renderebbe l’Italia un’anomalia su scala europea».

  • Unipol blinda gli accordi con Bper e PopSondrio per altri cinque anni
  • Risparmio informato: aumentano i fondi con l’obbligo di «Kid»