I fondi pensione stanno affrontando quella che può definirsi come una tempesta perfetta. Le banche centrali hanno aumentato rapidamente i tassi in risposta alle dilaganti pressioni sui prezzi, ma è verosimile che persista in modo prolungato un elevato livello di inflazione.
Ciascuno ha costituzionalmente la massima libertà e responsabilità di scelte fra le più diverse tipologie e modalità con cui effettuare i pagamenti. Ciascun metodo ha comunque dei costi, anche quelli effettuati in contanti li hanno. Infatti, oltre ai costi di fabbricazione delle banconote e delle monete, anche la gestione del contante è onerosa sia per le banche, sia per gli esercenti che spendono per conservarlo adeguatamente, per trasportarlo e depositarlo in sicurezza; si tratta di costi non trascurabili.
Unicredit desidera ricostruire la catena di valore nell’asset management aumentando le proprie competenze sul segmento e ha individuato in Azimut il partner ideale per costruire un campione nazionale del risparmio gestito. Così è nata l’alleanza tra il gruppo guidato da Andrea Orcel e quello fondato da Pietro Giuliani, che si è concretizzata nella nuova società di risparmio gestito a cui Azimut darà vita in Irlanda, destinata a raccogliere parte dei risparmi della clientela di Unicredit.
In un anno nero come il 2022 il numero dei clienti delle reti di consulenti finanziari è cresciuto ogni mese al ritmo di 15-20 mila unità avvicinandosi al traguardo dei 5 milioni (4,93 milioni). Eppure i titoli in borsa, nel caso delle quotate a Piazza Affari, non sono andati bene. Una contraddizione causata dalla crisi dei mercati e dalle difficoltà dello scenario macroeconomico che vede tassi in rialzo, a fronte di un’inflazione difficile da far rientrare, e rischi di recessione.
Il risparmio gestito torna al centro della strategia di Unicredit. Giovedi 15 un cda di nove ore ha esaminato l’andamento del piano industriale Unlock Unicredit e ha dato il via libera alla alleanza con Azimut. Un passaggio importante, anche alla luce del rapido cambiamento nello scenario economico, che Andrea Orcel ha raccontato in un’intervista a ClassCnbc
UnipolSai acquisisce i Centri Medici Santagostino e si rafforza nel comparto salute. Come anticipato da MF-Milano Finanza, la compagnia ha rilevato dal fondo d’investimento L-Gam (supportato nell’operazione da Vitale e da New Deal Advisors) la totalità del capitale sociale di Società e Salute Spa, operante nella sanità privata con il brand Centro Medico Santagostino
Il 6 dicembre Anasf ha organizzato un incontro online riservato ai soci, in collaborazione con J.P. Morgan Asset Management, per approfondire i servizi esclusivi riservati agli iscritti in campo legale, fiscale e previdenziale.
In Azione Pir punta sul Bel Paese
La polizza di Vittoria Assicurazioni si affida al fondo interno dedicato al mercato italiano ed è adatta agli amanti del rischio
Non è soggetta ad Iva la somma corrisposta a titolo risarcitorio, sia del danno emergente che del lucro cessante, dalla parte che risolve il contratto. Lo chiarisce l’Agenzia delle entrate nella risposta ad interpello n. 588 del 15 dicembre 2022, in riscontro ad un quesito posto congiuntamente da due società al fine di conoscere il trattamento applicabile alle somme loro dovute, a titolo di risarcimento, da una terza società impossibilitata a proseguire nell’adempimento delle obbligazioni assunte con un contratto trilaterale, quantificate da un esperto indipendente individuato di comune accordo.
Promosse. Ottengono il via libera dalla Cassazione le nuove tabelle del tribunale di Milano per il risarcimento del danno parentale. E ciò perché risultano coerenti con i principi affermati dalla sentenza 10579/21, secondo cui soltanto il sistema a punto variabile garantisce uniformità di trattamento, mentre il ricorso a un mero range non offriva garanzie sufficienti.
Arrivano le retribuzioni e i riferimenti tariffari per determinare il premio assicurativo dei lavoratori sportivi, in vista dell’entrata in vigore della riforma, ad oggi prevista per il prossimo 1° gennaio. I valori sono indicati nel decreto del ministero del lavoro in concerto con il Mef, che applica quanto stabilito dalla riforma del lavoro sportivo (dlgs 36/2021, attuativo della legge delega 86/2019, poi modificato dal dlgs 163/2022).
I pensionati con trattamenti sopra i 2.500 euro lordi (meno di 2.000 euro il netto) perderanno a 10 anni dai 13 mila euro in su per effetto dello schema di rivalutazione delle pensioni previsto dalla legge di Bilancio. Il valore è destinato a salire progressivamente fino ai 115 mila euro per i percettori di assegni oltre i 10 mila euro lordi (6.000 circa il netto). È questa la fotografia scattata dall’ultimo Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate realizzato dal Centro studi e ricerche Itinerari previdenziali
Dai servizi assicurativi, alla salute, al tempo libero. Conad si lascia alle spalle un 2022 in decisa crescita, pur «in una situazione particolare». E si prepara a un 2023 che vedrà lo sviluppo dei quattro pilastri strategici del gruppo (canalizzazione, digitalizzazione, Mdd e sostenibilità), a cominciare dal lancio di Conad «come canale e come mondo digitale».
UnipolSai acquista S. e salute
UnipolSai ha sottoscritto il contratto di acquisizione, dal fondo d’investimento L-Gam, dell’intero capitale di Società e salute, azienda attiva nel comparto della sanità privata con brand commerciale Centro Medico Santagostino. L’operazione si colloca nell’ambito della direttrice strategica del piano industriale 2022-2024 del gruppo Unipol. Quest’ultimo ha precisato che si tratta di un importante tassello dell’ecosistema welfare, riguardante lo sviluppo e la gestione diretta di una rete di poliambulatori. Centri Medici Santagostino, con 34 sedi, è uno dei principali operatori in Lombardia, soprattutto nell’area milanese. Si avvale della collaborazione di 1.300 medici, con un modello di offerta volto a garantire una patient experience di qualità a condizioni accessibili e con ridotti tempi di attesa, grazie anche all’innovazione tecnologica. Secondo quanto appreso dall’agenzia MF-DowJones, il valore complessivo dell’operazione è di poco inferiore a 150 milioni di euro.
L’amico ritrovato Unicredit si allea con Azimut
Se non puoi comprarli, fatteli amici. Andrea Orcel deve aver ragionato così, siglando attraverso Unicredit una joint venture con la Azimut di Pietro Giuliani, che nel suo passato di banchiere della Merrill Lynch aveva accompagnato in Borsa nel lontano 2004.
L’amministratore di diritto risponde di illeciti altrui solo in concorso nel reato
L’amministratore di diritto non risponde automaticamente degli illeciti commessi da soggetti coinvolti nelle attività sociali, se non vi è uno specifico obbligo di vigilanza, salvo non venga provato il suo concorso nel reato. A confermare il principio è la Cassazione con la sentenza 47529 depositata ieri. Una procura ricorreva in cassazione, avverso l’annullamento di una misura cautelare nei confronti dell’amministratore di diritto di società utilizzata, secondo la tesi accusatoria, da altri soggetti (amministratori di fatto) per reimpiego e riciclaggio di denaro. Nel ricorso la procura riteneva che il legale rappresentante di una società, utilizzata per attività illecite, resta sempre destinatario degli obblighi anche ove sia stato un mero prestanome di altri soggetti. Di conseguenza, non potendo ignorare dei segnali di allarme delle condotte vietate, con il suo comportamento ha accettato il rischio di contribuire agli illeciti.
UniCredit sceglie Azimut per il ritorno sul risparmio gestito
Se l’operazione darà frutti preziosi lo si capirà solo nel tempo. Di certo UniCredit ha piantato ieri un seme importante, che nelle attese del management è destinato a germogliare fino a diventare un pezzo di rilievo di un business, quello del risparmio gestito, da cui è scomparsa da anni. La banca guidata da Andrea Orcel ha infatti annunciato di aver firmato una lettera di intenti con Azimut, colosso italiano (ma con presenza internazionale) attivo nell’asset management, per una partnership commerciale sulla distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio. L’accordo prevede più step: anzitutto, entro i prossimi mesi, Azimut costituirà una sgr in Irlanda, interamente controllata, che svilupperà prodotti di investimento da distribuire in Italia attraverso la rete di UniCredit su base non esclusiva. UniCredit amplierà così le proprie attività lungo la catena del valore ed estenderà la sua offerta di risparmio gestito ai 7 milioni di clienti in Italia e nel contempo potrà distribuire suoi prodotti bancari ad Azimut, che da parte sua vedrà allargare a un peso massimo come UniCredit la clientela di riferimento (e non a caso il titolo dell’asset manager ieri è salito del 6%).
Polizze e salute, Unipol conquista il Centro Medico Santagostino
Le cifre ufficiali non sono state rese note, ma secondo fonti molto accreditate l’operazione è di poco inferiore ai 150 milioni di euro. È questa la cifra che Unipol ha messo sul piatto per rilevare il gruppo Società e Salute, azienda operante nel settore della sanità privata proprietaria del noto brand Centro Medico Santagostino. Un’acquisizione chiaramente strategica per il gruppo bolognese, che si colloca nell’ambito del Beyond Insurance Enrichment del piano industriale 2022-2024 del gruppo.
Pensioni, dal nuovo schema di rivalutazione tagli fino a 115mila euro in 10 anni al ceto medio
Ceto medio e percettori di pensioni di importo elevato. Ecco chi è più colpito dalla stretta imposta dal nuovo schema di rivalutazione delle pensioni, introdotto dal testo della manovra-Meloni attualmente all’esame della Camera. Che premia invece i beneficiari di trattamenti al minimo. A denunciarlo è la Cida, la rappresentanza sindacale per la dirigenza e le alte professionalità dei settori pubblico e privato. Che ha dato il suo sostegno a un report dell’ultimo Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrare realizzato dal Centro studi e ricerche “Itinerari previdenziali” dal quale emerge che circa 1,8 milioni di pensionati, dopo aver versato tasse e contributi, rischiano di perdere dai 13mila ai 115mila euro in 10 anni per effetto della mancata indicizzazione.
Appalti, nuovo codice al via Revisione prezzi all’80%
Difficile dire se quello approvato ieri dal Consiglio dei ministri sia il «codice Salvini» o il «codice Carbone». Certamente l’impianto della riforma degli appalti – forse la più importante fra quelle finora approvate dal governo Meloni (come ha sottolineato lo stesso Salvini) – resta quello proposto dal Consiglio di Stato e gli interventi politici fatti sono importanti, ma nel solco tracciato. Il ministro delle Infrastrutture ha fatto però capire che i prossimi due o tre mesi, fino all’approvazione definitiva prevista per il 31 marzo, apriranno ulteriori spazi di aggiustamento e correzione. A questo potrebbe portare il confronto con le imprese (un tavolo tecnico sarà convocato dal ministro), il confronto con Regioni, Province e Comuni, il confronto con il Parlamento. Per non parlare di alcune questioni che restano aperte nella volontà dello stesso Salvini, per esempio le regole per le concessioni in scadenza. Una sapiente regìa del ministro di tutto questo lavoro potrebbe spostare il baricentro del testo da «codice Carbone» a «codice Salvini». Unione europea permettendo perché l’impressione che l’attuale testo sia blindato da Bruxelles, lungo la linea che è discesa a Roma tramite il governo Draghi, resta forte.
La unit linked Core Personal One di Eurovita perde la sfida con gli Etf
Le prestazioni della polizza unit linked Core Personal One di Eurovita sono collegate al valore del contratto e non è presente alcuna garanzia del capitale investito. In caso di decesso dell’assicurato, la compagnia si impegna a corrispondere ai beneficiari un importo pari al controvalore delle quote attribuite al contratto con una maggiorazione pari allo 0,05%, ma con un tetto massimo di 50mila euro. La polizza prevede costi correnti tra 1,1% a 4,13% su base annua, a cui devono essere sommate, ove presenti, commissioni di performance (fino a 3,95%). Sono inoltre previste penali per il riscatto, spese di emissione e per l’esercizio di opzioni.
Responsabilità per “contatto sociale” sulle vendite di diamanti
«Contatto sociale qualificato». Nel vendere diamanti all’interno della propria sede la banca lo avrebbe violato. Ma che cos’è? Si tratta di una serie di rapporti che, pur prescindendo da un contratto, presuppone un rapporto di fiducia qualificato tra istituto di credito e cliente. Ha utilizzato proprio questa formula il giudice Francesco Ferrari della VI sezione civile del Tribunale di Milano nel riconoscere la responsabilità di una banca nei confronti di 33 clienti, assistiti dalle avvocate Laura Cagnin e Laura Gatto dello studio Calvetti & Partners.
Accenture, se il rischio cyber è simile a quello dell’auto
Nel 2025 i premi investiti per coperture cyber risk saliranno a 20 miliardi di dollari, con un Cagr (compounded average growth rate o tasso di crescita annua, per dirla in italiano) pari al 21% rispetto agli otto miliardi del 2020. Sono queste le cifre stimate da Accenture che presidia il settore della cybersecurity anche con un ricco osservatorio che alimenta intervistando periodicamente oltre 5 mila chief security officier (cso) delle principali società mondiali. Un focus che fotografa la dimensione del mercato e l’entità del rischio cyber.
Cyber risk. Più polizze ad hoc anche per i privati e nuclei familiari
Non passa giorno che non si riceva notizia di truffe o furti di identità digitale. Gli hacker e i tradizionali malfattori non sono appostati, come in passato, fuori dalla banca in attesa della vecchietta da scippare ma sono comodamente seduti davanti a un computer e in pochi secondi fanno perdere le loro tracce. E i soldi spariscono in un click. Così come in un secondo possono essere presi in cambio di un riscatto tutti i file del proprio computer. Il problema riguarda soprattutto le aziende: secondo quanto riportato in un focus di Aon negli ultimi tre anni gli attacchi andati a segno con finalità ransomware sono più che quadruplicati. «La reazione del mondo assicurativo a queste dinamiche è piuttosto evidente se si osserva l’andamento dei premi assicurativi, che registra incrementi mensili crescenti, arrivati fino a oltre il 100% nei mesi finali del 2021 (dati Aon, ndr)» spiega Ania nella pubblicazione «L’assicurazione Italiana 2021-2022». Secondo l’analisi, sono in forte evoluzione anche le caratteristiche delle coperture, con aumenti nei tassi di rentention, particolarmente nel segmento delle Pmi.
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