ASSICURAZIONE AUTO

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 348 – gennaio 2023

Diminuisce il peso rispetto agli altri rami danni. Decisa diminuzione dei sinistri. In aumento gli oneri di gestione. Buoni risultati, ma timori per l’inflazione

Sino a pochi anni fa, per comprendere l’andamento complessivo del mercato assicurativo italiano nei rami danni, era prioritaria, per non dire indispensabile, l’analisi dei conti del ramo auto.

Giova, infatti, ricordare che il ramo vita ha conosciuto una crescita impetuosa con l’avvento della bancassurance, con le sue prime iniziative alla fine degli anni Ottanta, che si sono via più incrementate fino alla fine del secolo scorso e nei primi anni Duemila, per poi stabilizzarsi a livelli elevati, ancorché variabili, perché determinati dall’andamento, talora ondivago, dei mercati finanziari.

Il settore danni, al contrario, ha avuto una crescita decisamente inferiore, ma ha mantenuto un andamento lineare nel corso degli ultimi vent’anni. Purtuttavia all’interno di questo settore si è presentato un radicale mutamento nella rilevanza di taluni rami sul totale complessivo. L’incidenza del ramo auto, infatti, per molti anni è stato nell’ordine del 60% sull’intero comparto danni.

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