Nell’ambito del Sustainable Future Forum, martedì 29 novembre il Circolo Filologico Milanese ha ospitato la cerimonia di consegna degli MF Esg Awards, organizzati da MF-Milano Finanza e certificati da Standard Ethics. Si tratta di riconoscimenti attribuiti alle società che meglio hanno aderito ai principi di sostenibilità promossi da Onu, Ocse e Ue.I primi premi assegnati nel corso della serata sono stati gli MF Best Esg rating Awards, andati ad altrettante aziende italiane -quotate e non- selezionate da Standard Ethics in base a quanto ciascuna di esse ha saputo posizionarsi al di sopra degli standard di sostenibilità internazionali.

Nel dettaglio, FinecoBank (rating Standard Ethics EE+) è stata premiata per «aver saputo integrare il digital banking con un’attenzione strategica alla sostenibilità» e Unicredit (EE+) per aver saputo «distinguere la sostenibilità rispetto alla responsabilità sociale d’impresa e all’etica d’impresa nelle pratiche volontarie di governo societario». Il leader mondiale dei cavi, Prysmian (EE+) ha a sua volta ottenuto il riconoscimento, tra le altre cose, in quanto «primo caso di public company che ha saputo rispondere alle sfide della sostenibilità mettendo in atto progressivamente policy volontarie per la salvaguardia dei propri azionisti». Le motivazioni con cui sono state poi premiate A2A e Eni (entrambe EE+) sono state rispettivamente l’essersi contraddistinta «per l’attenzione alle buone pratiche di mobilità sostenibile, della gestione del ciclo dei rifiuti, delle acque pubbliche e del comparto energetico» e per aver «messo in atto un approccio sistematico alla sostenibilità». UnipolSai (EE+) si è messa in luce per «l’implementazione di un sistema di implementazione dei rischi Esg coerente con le indicazioni internazionali».

Scendendo di un «notch», le aziende accreditate del rating EE premiate nel corso della serata sono state Snam, Illicaffè, Acea, Enel e Banca Popolare di Sondrio. Il gruppo infrastrutturale energetico guidato da Stefano Venier si è distinto per aver garantito «l’approvvigionamento di gas naturale» a livello nazionale, pur in un contesto geopolitico complesso come quello che ha contraddistinto l’ultimo anno. Il gruppo triestino del caffè è stato invece insignito del riconoscimento per la «buona gestione della supply chain, tema che risulta fondamentale nella gestione del rischio Esg nel settore e non solo», hanno sottolineato gli analisti di Standard Ethics. Quanto al premio alla superutility capitolina Acea, è stato assegnato in funzione degli sforzi tangibili messi in campo per «affrontare le sfide legate alla transizione ecologica», oltre che «il consolidamento di specifiche competenze di finanza sostenibile e un’esemplare gestione dei bandi europei e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’innovazione tecnologica, al fine di contenere la perdita della risorsa idrica». L’azienda guidata da Francesco Starace è stata poi premiata per «l’ottimo livello di allineamento agli standard di sostenibilità» internazionali, mentre l’ex popolare valtellinese si è distinta per essersi dotata di «strumenti volontari di governance per il trattamento degli azionisti -anche di minoranza- in linea con le indicazioni dell’Ocse». A ciò si aggiunge il fatto di essere tra gli istituti di credito italiani un «esempio di modello bancario sociale» caratterizzato da «un’ottima gestione operativa dei rischi Esg e un adeguato livello di trasparenza nella reportistica».

Tra i gruppi assicurativi la scelta è invece caduta su Swiss Re (EEE-), a cui gli analisti di Standard Ethics riconoscono di aver «implementato buone pratiche di governo societario, in linea con le indicazioni Onu, Ocse e Ue». Elementi che «confermano l’approccio sistemico alla sostenibilità». A concludere questa prima carrellata di onorificenze, il gruppo Vodafone ha ottenuto il premio in quanto esempio di società che ha «trattato sistematicamente tematiche Esg all’avanguardia come la protezione dei dati e l’uso dell’intelligenza artificiale».

La serata è poi proseguita con la consegna di un’altra tipologia di riconoscimenti, gli MF Esg Special Award. Su questo fronte, sono state selezionate Piquadro, Tamburi Investiment Partners (EE-, outlook positivo), Astm (EE), Garofalo Healthcare (EE), Arca Fondi sgr, Gruppo Casillo e Publiacqua. Del gruppo della pelletteria viene messa in risalto «l’alta qualità produttiva che ha sviluppato tecnologie avanzate di tracciamento e nel rispetto della sostenibilità indicata da Ue e Ocse».

L’investment company fondata e guidata da Giovanni Tamburi si è aggiudicata il premio di categoria grazie al fatto che «tramite la controllata StarTip promuove attività di investimento in piccole e medie imprese nel settore dell’innovazione tecnologica e digitale secondo linee guida Esg interne in linea con Ocse, Ue ed Onu sulla sostenibilità». Inoltre, attraverso un’altra controllata, Itaca Equity, Tip «si pone come investitore di lungo termine per migliaia di imprese in difficoltà finanziarie, contribuendone alla crescita di lungo periodo».

Casillo è stata premiata per «l’efficacia e l’efficienza di un sistema di Esg risk management fondamentale per garantire continuità operativa senza violare i principi di sostenibilità». Il gruppo infrastrutturale che fa capo alla famiglia Gavio staglia invece nella «spinta tecnologica nel settore della mobilità, mentre l’azienda leader della sanità privata controllata dalla famiglia Garofalo si è guadagnata il premio in ragione della «governance della sostenibilità». A chiudere le premiazioni, Arca Fondi sgr si è dimostrata «esempio virtuoso per il settore» del risparmio gestito «grazie a una serie di iniziative concrete messe in campo a favore dell’ambiente», mentre Publiacqua si è affermata in funzione dell’implementazione di «un sistema di smart metering per la riduzione delle perdite idriche avanzato e in linea con le strategie europee e dell’Onu nella gestione idrica». (riproduzione riservata)
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