Presentata durante l’evento “Innovation by Ania” un’anticipazione della ricerca di Deloitte “Innovazione e Assicurazioni: una risposta concreta ai nuovi bisogni di cittadini e imprese”

Settore assicurativo sempre più protagonista del percorso di innovazione anche nell’attuale delicato contesto storico che sta accentuando la trasformazione dei bisogni e delle percezioni dei consumatori.

Uno scenario complesso e mutevole, che offre al panorama assicurativo non solo sfide, ma anche opportunità. Deloitte affronta il tema nel corso dell’evento “Innovation by Ania”, anticipando alcuni dati del report “Innovazione e Assicurazioni: una risposta concreta ai nuovi bisogni di cittadini e imprese”, una ricerca Deloitte–Officine Innovazione sulla trasformazione del mondo assicurativo, che verrà presentata integralmente a inizio 2023.

Luigi Onorato, Insurance Sector Leader e Senior Partner Monitor Deloitte, afferma: «Il settore assicurativo ha già intrapreso da tempo un importante percorso di innovazione attraverso ampi investimenti che hanno portato l’assicurazione del futuro a diventare realtà: evoluzione dell’offerta, trasformazione dei modelli operativi, ruolo attivo nei modelli di innovazione sono gli ambiti che dimostrano come il settore stia andando sempre di più nella direzione dei bisogni delle famiglie e delle imprese. Inoltre, considerate le tematiche su cui il settore si trova da sempre ad operare, ha le potenzialità di poter assumere un ruolo centrale a supporto del sistema Paese nell’affrontare le principali sfide in atto, ad esempio in ambito salute, mobilità e protezione dei beni».

Secondo quanto anticipato da Cristiano Camponeschi, Leading Partner di Deloitte – Officine Innovazione, nel corso dell’evento Ania: «Viviamo in un momento di forte cambiamento in cui i consumatori sono sempre più preoccupati in tutti gli ambiti e le imprese devono affrontare importanti sfide. Tra i consumatori, infatti, solo 2 italiani su 10 si sentono in grado di soddisfare aree di bisogno primario (es. casa, salute, mobilità). Anche le imprese sono nel mezzo di una grande trasformazione e 7 Pmi su 10 ritengono che l’innovazione abbia profondamente modificato il contesto competitivo riducendo i confini settoriali».

Preoccupazioni che, in molti casi, sono alimentate dalla impennata inflazionistica sperimentata negli ultimi mesi. Secondo la ricerca Deloitte, infatti, «i consumatori hanno difficoltà a risparmiare e far fronte alle spese ordinarie, in particolare quasi 6 cittadini su 10 sono preoccupati di riuscire a sostenere le spese per le utenze», spiega Luigi Onorato. Uno scenario molto volatile che deve guidare le logiche di innovazione del settore in maniera coerente con i bisogni reali di famiglie ed imprese se è vero che – come afferma Onorato – «8 consumatori su 10 riconoscono che l’innovazione ha avuto un ruolo importante nel miglioramento delle proprie condizioni di vita, ma solo 2 su 10 sono soddisfatti dei risultati ottenuti. Spesso ci sentiamo come clienti che vengono dal futuro con aspettative di servizio superiori a quanto effettivamente ricevuto».

«L’evoluzione del contesto, dei bisogni dei clienti e l’innovazione hanno trasformato anche il modo in cui consumatori ed imprese si relazionano, permettendo ad operatori non tradizionali di offrire nuovi prodotti e servizi ed inducendo la maggior parte dei consumatori e delle imprese a ricercare un interlocutore unico per soddisfare i propri bisogni», ha continuato Camponeschi, sottolineando come la grande trasformazione in atto produca non solo sfide, ma anche nuove opportunità per il settore, che ha già intrapreso da tempo un percorso di innovazione e che dovrà continuare a portare sempre di più concretamentel’innovazione nella direzione dei bisogni di PMI e consumatori, mettendo al contempo a disposizione del Paese le suecompetenze e know-how.