Notizia sponsorizzata

Un nuovo prodotto assicurativo pensato da Colibrì Italia che nasce dalla volontà di ampliare la propria presenza nel mercato assicurativo della responsabilità civile e soddisfare una domanda che, soprattutto negli ultimi anni, non ha un’offerta adeguata.

La legge 24/2017 afferma l’obbligo dell’assicurazione per la responsabilità civile professionale medica per tutte le strutture pubbliche e private ma sempre di più le compagnie di assicurazione si rifiutano di stipulare polizze adeguate per questo tipo di contraenti. Si tratta di una situazione che mette a repentaglio l’operatività di molte strutture.

L’Italia ha conosciuto il fenomeno dell’invecchiamento solo dopo altri paesi europei come la Francia, la Danimarca e la Germania. Tuttavia, in poco tempo è giunta rapidamente ad occupare la prima posizione fra le nazioni dell’occidente industrializzato. Già dagli inizi del 2000 si è assistito ad una crescita esponenziale della popolazione italiana, in particolare degli over 75, ricoverata in strutture residenziali. Oggi in Italia si contano circa 6.000 presidi residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitari che rappresentano, quindi, un tassello importante della società moderna.  Per questo Colibrì ha voluto presentare al mercato un prodotto, in linea con le più recenti normative, dedicato a tale settore.

La soluzione offre una tutela per i rischi connessi alla gestione di questo tipo di strutture e può essere personalizzata grazie alle opzioni aggiuntive specifiche pensate per offrire coperture che aderiscano perfettamente ai rischi da assicurare.

Le principali responsabilità coperte dal prodotto sono:

A. Responsabilità medica:
copertura della responsabilità contrattuale di quanto il contraente sia tenuto a pagare a titolo di risarcimento per danni cagionati a terzi e prestatori d’opera dal personale operante a qualunque titolo presso la struttura;
Copertura della responsabilità extracontrattuale degli esercenti la professione sanitaria, anche se scelti dal paziente ed ancorché non dipendenti della struttura, della cui opera la stessa si avvalga per l’adempimento della propria obbligazione con il paziente.

B. Responsabilità verso terzi (assicurazione RCT): fatti accidentali verificatesi in relazione alla proprietà/conduzione dei locali ove è svolta l’attività, sia nella sede principale sia in eventuali sedi secondarie stabili;

C. Responsabilità del datore di lavoro (assicurazione RCO): per gli infortuni sofferti da prestatori di lavoro, intesi come tali tutte le persone fisiche, dipendenti o non, di cui, nel rispetto della vigente legislazione in materia di rapporto o prestazione di lavoro, il contraente si avvalga nell’esercizio dell’attività dichiarata

La polizza di responsabilità civile sarà proposta al mercato da Colibrì che si avvale di un network selezionato di intermediari assicurativi iscritti alle sezioni A e B del Rui e che sta attualmente selezionando nuovi profili per ampliare la rete.