di Riccardo Fioramonti
Il gruppo Azimut, attraverso la sua controllata statunitense Azimut Alternative Capital Partners, ha siglato un accordo per l’acquisizione di una partecipazione di minoranza in Sanctum Altriarch Investment Management e in alcune entità affiliate, gestore emergente specializzato nel venture debt basato tra Palo Alto (California) e Charleston (Carolina del Sud). Sanctum Altriarch è un gestore di private credit che si focalizza in prestiti senior e subordinati con taglio da 10 a 50 milioni di dollari, principalmente in società tecnologiche con enterprise value compreso tra 50 milioni e 1 miliardo di dollari già investite da operatori di venture capital. L’operazione prevede l’acquisto di una partecipazione del 12,5% in Sanctum Altriarch attraverso un aumento di capitale volto a favorire la crescita della società, insieme a un impegno di raccolta legato al primo fondo che sarà lanciato. I proventi della transazione saranno utilizzati per le spese operative, per stabilire i più alti standard in linea con le richieste degli investitori istituzionali e porre le basi per una crescita sostenibile nel lungo termine. «L’investimento in Sanctum Altriarch dimostra la capacità del gruppo di sviluppare la sua piattaforma di private market partnership negli Stati Uniti», dice il ceo Giorgio Medda, «cogliendo le opportunità offerte da questa fase del ciclo di mercato. L’operazione ci consente di avere per la prima volta una presenza nella Silicon Valley e in una asset class che rappresenta uno strumento di finanziamento nel settore tecnologico in crescita e alternativo al venture capital tradizionale». (riproduzione riservata)
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