COMPRAVENDITE IN CRESCITA DEL 21,9% SUL 2020 E IN AUMENTO ANCHE RISPETTO AL 2019
di Teresa Campo
Continua a correre il mercato della casa, con una crescita delle compravendite ancora a doppia cifra. Non solo: al rialzo partecipa tutto il territorio nazionale, le grandi città così come quelle di provincia, al Nord come al Sud. E in più, a questo punto appare chiaro che non si tratta di un movimento transitorio, in risposta ai mesi di lockdown del 2020 visto che i numeri sono in crescita anche rispetto al terzo trimestre 2019, quando nessuno aveva sentito parlare del Covid e quando la ripresa del mattone cominciava appena a irrobustirsi dopo i lunghi anni di crisi. Un trend molto positivo, che se dovesse confermarsi nel quarto trimestre, anche a un ritmo leggermente inferiore, porterebbe ad almeno 700 mila abitazioni scambiate nell’anno, soglia non più toccata dal 2007. E’ quanto emerge dall’ultimo Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. In cifre il terzo trimestre 2021 si è chiuso con transazioni in aumento quasi del 22% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+21,9%), vale a dire 31 mila transazioni in più, per un totale di oltre 172mila case passate di mano. L’Osservatorio evidenzia un aumento analogo sia nei capoluoghi (+21,9% pari a 9.500 abitazioni compravendute in più) sia nei comuni non capoluogo (+21,9% e 21.500 scambi in più), più marcato nei capoluoghi dell’Italia centrale (+30%).

In generale, le principali città continuano a fare la parte del leone, con quasi 5mila abitazioni acquistate in più rispetto allo stesso trimestre del 2020 (+23,5%). Nettamente in testa è Firenze, dove le transazioni hanno compiuto un balzo addirittura del 41,4%. Seguono Roma, dove l’aumento sfiora il 29%, e poi Genova e Milano (circa il 24% in più), mentre a Bologna e Torino le compravendite aumentano meno della media ma comunque a grandi passi (+18,7% e +19,1% rispettivamente). Ad acquistare sono soprattutto persone fisiche (poco più del 96%), nel 68,7% l’abitazione principale, in lieve diminuzione rispetto al 71,2% del secondo trimestre 2021, segno che crescono gli acquisti per investimento. Il 51,9%, ha fatto ricorso a un mutuo. In crescita la superficie media acquistata, +1,6 metri quadri rispetto al 2020 e +1,8 sul 2019.

La buona salute del mattone tricolore non ha coinvolto però solo il residenziale. E’ stata infatti del 26,9% la crescita del comparto terziario-commerciale nel trimestre, con tassi superiori alla media al Nord. Le transazioni di uffici e studi privati sono aumentate del 18%, sfiorando il +30% nel Nord-Est, mentre quelle di negozi e laboratori sono salite del 22,7%. Corrono anche depositi commerciali e autorimesse (+30,6%), capannoni e industrie (+47,1%).(riproduzione riservata)
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