SENTENZA STORICA DEL TRIBUNALE DI NAPOLI, CHE CONSIDERA NON MERITEVOLE DI TUTELA GIURIDICA IL DANNEGGIATO NON ASSICURATO
di Anna Messia
Chi circola per strada con un veicolo privo di una polizza Rc Auto obbligatoria per legge non merita di essere risarcito qualora dovesse subire un danno da altri. A stabilirlo è stata una storica sentenza emessa dal Tribunale di Napoli, dal giudice Barbara Tango (Micaela Ottomano l’avvocato) che potrebbe avere un impatto assai significativo sulle oltre 2,5 milioni di vetture che secondo le stime circolano oggi in Italia prive di una copertura Rc Auto (pari a circa il 6% del totale). Se finora c’è già stato qualche giudice che aveva escluso il risarcimento, sull’assunto che se il conducente avesse rispettato il divieto di circolazione non sarebbe incorso in alcun incidente stradale, ora la nuova sentenza va ben oltre. Per il giudice Tango porre in circolazione un veicolo che non poteva essere utilizzato per divieto di legge costituisce un comportamento illecito e illegittimo, «tanto grave da essere immeritevole di tutela da parte del nostro ordinamento giuridico». In pratica, secondo questa lettura, lo Stato, data la sua funzione, non può accordare un risarcimento ad un bene quando quest’ultimo sia in una situazione contra legem (contraria alla legge) e la lesione non può qualificarsi ingiusta visto che non si può tutelare chi ha concorso a causare il danno subito, adottando un comportamento a sua volta ingiusto. Interessati dalla sentenza, come detto, ci sono circa 2,5 milioni di veicoli e la questione non riguarda solo gli eventuali danni subiti dall’auto ma anche quelli che dovesse ricevere il conducente e soprattutto una terza persona eventualmente trasportata sul mezzo.
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Fonte: logo_mf