I premi afferenti al ramo Malattia sono stati nel I semestre 2021 pari a € 1,7 mld, in aumento (+6,5%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Secondo la statistica ANIA la nuova produzione Malattia, pari a € 302 mln, è aumentata del 20,3% nel I semestre.

Nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel I semestre 2021 al 71% della raccolta totale premi contabilizzati, un punto percentuale in più rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 29%. In aumento il comparto del new business delle polizze collettive, che raggiungono un’incidenza del 70% sul totale nuovi premi, a fronte del 62% registrato nel I semestre 2020.

malattia

Ramo Malattia: rimborso spese mediche garanzia più diffusa

In merito alla distribuzione dei premi Malattia distinti per le principali garanzie assicurative offerte dal mercato, a differenza del ramo Infortuni, vi è una minore eterogeneità di offerta fra le polizze individuali e quelle collettive, con la garanzia rimborso spese mediche che risulta la più diffusa.

Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali, ANIA stima che nel I semestre 2021 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 472 mln, in aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 1,3 milioni di polizze attive (-3% rispetto al I semestre 2020). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 19% (era pari al 21% l’anno precedente), per un ammontare di € 91 mln (-4,0%).

Anche nei primi sei mesi del 2021 continua la forte predominanza sul portafoglio totale della garanzia rimborso spese mediche; nel dettaglio, tale garanzia raccoglie quasi il 55% dei premi contabilizzati individuali, con un ammontare pari a € 258 mln, in aumento del 2,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi ammontano a € 36 mln (-8,9% rispetto al I semestre 2020), pari al 14% dei premi contabilizzati e al 40% del totale new business.

L’invalidità permanente registra, a differenza del ramo Infortuni, un peso percentuale più contenuto e pari al 15,5% dei premi contabilizzati (€ 73 mln, +2,1% rispetto all’anno precedente), di cui il 42% di nuova produzione. I premi afferenti alla garanzia diaria sono ammontati a € 59 mln (quasi il 13% del totale premi), di cui il 14% derivante da nuove polizze individuali emesse, in aumento del 18,9% rispetto al I semestre 2020. La garanzia che copre il rischio di long term care da malattia rimane, anche nei primi sei mesi del 2021, poco significativa (pari allo 0,2% della raccolta premi), in quanto commercializzata più frequentemente nel comparto Vita. La categoria altro, che include quote di premi di coperture di rischio che non rientrano in quelle già indicate (come ad esempio l’inabilità temporanea) o che non possono essere allocate per mancanza di informazioni, costituisce oltre il 17% dei premi contabilizzati (circa € 81 mln).

Relativamente al settore delle polizze collettive, si stima un volume premi di € 1,2 mld, di cui il 18% afferente a nuova produzione, in aumento (+7,9%) rispetto al I semestre 2020. Non si dispone di una stima del numero di teste assicurate nelle polizze collettive a causa della bassa significatività del campione di imprese che ha fornito questa informazione. Per questa tipologia di polizze, l’incidenza della garanzia rimborso spese mediche risulta ancora più elevata rispetto alle polizze individuali (vi contribuisce la copertura offerta da casse sanitarie privatistiche o da aziende in favore dei propri dipendenti); nel dettaglio, tale garanzia costituisce il 74,1% del totale premi contabilizzati (a fronte del 72,4% del I semestre 2020), per un ammontare pari a € 875 mld (di cui il 16% relativo a nuova produzione), in aumento del 10,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La seconda garanzia maggiormente diffusa per le polizze collettive è la diaria, che registra nel I semestre 2021 una raccolta premi di € 180 mln, pari al 15% del totale dei premi e con un incremento annuo del 6,1%. Per la garanzia invalidità permanente si osserva un’incidenza sul totale dei premi del 3,7%, a fronte di un volume premi di € 44 mln (+10,1% rispetto al I semestre 2020).

Anche nelle polizze collettive la garanzia long term care risulta poco commercializzata, ammontando nel periodo analizzato a € 13 mln (circa l’1% del totale premi contabilizzati), il 4,2% in meno rispetto all’anno precedente. La categoria altro nel I semestre 2021 risulta pari a € 68 mln, il 5,8% dei premi contabilizzati, di cui il 17% proveniente dalla sottoscrizione di nuovi affari.