Nei primi nove mesi del 2020, sono calate del 50,9% le presenze negli esercizi ricettivi, con quasi 192 milioni di presenze in meno. Uno profondo shock che però, precisa l’Istituto, arriva dopo anni di crescita costante del settore. Il 2019, infatti, aveva fatto registrare un ulteriore record dei flussi turistici negli esercizi ricettivi italiani con 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze e una crescita, rispettivamente, del 2,6% e dell’1,8% in confronto con l’anno precedente. Un’espansione che sembrava confermata dalle primissime evidenze di gennaio (+5,5% gli arrivi e +3,3% le presenze di clienti negli esercizi ricettivi italiani rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), ma che già da febbraio ha iniziato ad arrendersi alla pandemia e alle conseguenti misure di contenimento (-12,0% gli arrivi e -5,8% le presenze). Nei mesi del lockdown (in particolare, dall’11 marzo al 4 maggio) la domanda si è quasi azzerata e le presenze nelle strutture ricettive sono state appena il 9% di quelle registrate nello stesso periodo del 2019. In particolare, il calo delle presenze è dell’82,4% a marzo, del 95,4% ad aprile e del 92,9% a maggio. Pressoché assente la clientela straniera (-98,0% sia ad aprile che a maggio). Complessivamente nei mesi del lockdown, la variazione su base annua è del -91% con una perdita di quasi 74 milioni di presenze, di cui 43,4 milioni di clienti stranieri e 30,3 milioni di italiani.
- Scatola nera, app e noleggi, è l’ecosistema mobility di Unipol
Scatola nera, device che dialogano con lo smartphone, bodyguard telematico, telepedaggi ma anche noleggio a lungo termine. Il Gruppo Unipol, leader europeo nell’ambito della connected car insurance, con circa il 50% del totale delle polizze auto «connesse» su territorio nazionale con oltre 4,2 milioni di dispositivi, è sempre più orientato alla tecnologia e al servizio al cliente. I vantaggi dell’installazione della scatola nera cominciano innanzitutto dalla riduzione del premio assicurativo. In caso di incidente, Unibox registra la data e l’ora dell’evento, la posizione gps e la velocità grazie alla possibilità di tracciare il percorso compiuto dal veicolo. In caso di furto i dispositivi full, top e voice facilitano il suo ritrovamento. L’ultima evoluzione della box offre informazioni, sicurezza e comodità non solo durante la guida. Tra i servizi attivabili ci sono infatti il Car Finder, che consente di rintracciare l’auto tramite la ricezione di un sms, ma anche il bodyguard telematico, pensato per rispondere al crescente desiderio di sicurezza attraverso il contatto costante con un operatore del centro servizi UnipolSai. L’app UnipolSai consente di pagare il parcheggio nelle principali città italiane, le multe e il bollo auto e a breve gestirà anche il rifornimento di carburante e il telepedaggio. UnipolSai ha iniziato l’iter autorizzativo con i 29 concessionari autostradali in modo da poter entrare in questo mercato nel 2021. L’anno prossimo arriverà anche un device alimentato a energia solare e posizionato sul parabrezza che dialogherà con la scatola nera e lo smartphone e che potrà avvisare il driver di un eventuale pericolo imminente.
L’autorità italiana, dunque, facendo proprio il pensiero dell’organismo di vigilanza europeo al quale ha fatto poi seguito uguale indicazione da parte dell’Eiopa, ha chiesto ai gruppi assicurativi che intendano staccare la cedola, promuovere l’acquisto di azioni proprie o reintrodurre meccanismi di retribuzione variabile, sia con riferimento all’esercizio 2019, sia a quello in corso, di valutarne gli impatti con attenzione e senso di responsabilità e di «contattare in via preventiva l’istituto per verificarne la compatibilità con gli obiettivi della raccomandazione».