Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


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La Cassazione con sentenza della sez.II civ., 24/11/2020, n. 26694 ha ritenuto che il risarcimento del danno in caso di mancata fruizione della vacanza compete al tour operator e non all’agenzia di viaggi che ha acquistato il pacchetto turistico per il cliente.
Nel caso di specie una società esercente l’attività di agenzia di viaggi aveva acquistato, dall’organizzatore, un pacchetto turistico per uno dei suoi clienti abituali, ma il volo era stato anticipato senza dare adeguato preavviso al cliente che, in tal modo, si era trovato nell’impossibilità di godere della vacanza. Secondo la sentenza citata l’agenzia di viaggi agisce al contempo come mandataria all’acquisto per conto del cliente e come mandataria alla vendita per conto del tour operator, e in tal veste assicura la conclusione, tra i predetti mandanti, del contratto di viaggio. Ne consegue che diritti e obblighi relativi a tale ultimo rapporto sorgono direttamente tra tour operator e cliente finale, onde l’adempimento, da parte dell’agente di viaggi, di un obbligo restitutorio del tour operator costituisce diretto arricchimento per costui e non trova causa in alcuna obbligazione gravante sull’agente; quest’ultimo, infatti, assume nei confronti del proprio cliente l’obbligo di procurare il servizio turistico, ma non anche la correlativa obbligazione di risultato concernente l’esito del servizio predetto, per il quale sussiste la responsabilità diretta del tour operator.
Chi non è riuscito a dedurre i contributi versati a un fondo pensione e a una compagnia di assicurazioni per la pensione di scorta (versamenti effettuati nel corso dell’anno 2019) sulla dichiarazione dei redditi presentata quest’anno (730/2020 e Redditi/2020) deve comunicarlo al fondo pensione o alla compagnia di assicurazione, per garantirsi che, lo sconto fiscale non avuto in dichiarazione dei redditi, si traduca in sconto fiscale sulla futura pensione di scorta. Così facendo, in altre parole, non pagherà tasse sulla futura pensione integrativa, per la quota maturata in relazione ai contributi non dedotti. L’adempimento, cui sono chiamati i lavoratori, pubblici e privati, scade il 31 dicembre (molti fondi pensione, tuttavia, accettano anche le comunicazioni inviate in ritardo). Il dato da comunicare è individuabile sulla CU/2020.
Dall’intrattenimento al credito, dallo shopping alla politica. I big data, soprattutto nell’ultimo ventennio, sono ormai entrati a far parte della quotidianità, senza che spesso ci si accorga di ciò. È quanto evidenzia la «fotografia» scattata da Qlik, azienda che opera nel campo dei data analytics, con cui sono stati delineati i tratti di diversi settori nei quali i big data rivestono un ruolo fondamentale, in alcuni casi cruciale. Scorci dell’odierna società totalmente mutati se rapportati agli scenari presenti all’inizio del nuovo secolo. «Negli anni 20 del ventunesimo secolo i dati sono il fondamento dell’economia e della società, imprescindibili come è imprescindibile l’acqua per la vita. Le similitudini non finiscono qui, perché i dati per poter essere utilizzati devono essere puliti e accessibili, raccolti da fonti diverse e incanalati in una struttura in grado di gestirli. I dati, di per sé, non sono infatti sufficienti: sono le analytics che trasformano i dati in intelligenza attiva» commenta Stefano Nestani, regional director di Qlik per l’Italia.

A scuola di banche e assicurazioni

C’è tempo fino all’8 gennaio 2021 per presentare la domanda di iscrizione alla nuova edizione del master in Scienze economiche, bancarie e assicurative europee organizzato dalla School of european political economy (Sep) dell’università Luiss Guido Carli di Roma. Il master è finalizzato ad approfondire sia il cruciale ruolo svolto dai gruppi bancari e dalle banche nei sistemi economici europei, sia l’articolazione dei mercati finanziari europei con specifica attenzione alle assicurazioni. A tale fine, il corso approfondirà gli aspetti strategici operativi e gestionali delle banche e varie caratteristiche del settore assicurativo. Nello specifico, il corso è articolato in tre distinti moduli: Politica ed economia monetaria europea, Attività delle aziende di credito e di assicurazione e, infine, Organizzazione, legale, controllo, gestione risorse umane e nuovi scenari e prevede quattro giornate di seminari sul tema del bilancio bancario e della financial technology. Per questa nuova edizione, inoltre, sono disponibili 26 borse di studio a copertura totale della quota di partecipazione aperte a laureati, ma anche ai dipendenti Ibl Banca e Net insurance.

  • Dalla Francia alla Polonia, il Leone va ancora a caccia 
Erano molti anni che il mondo della finanza italiana non era così in movimento. Prima l’Ops di Intesa Sanpaolo su Ubi, poi Leonardo del Vecchio che supera il 10% in Mediobanca, le Assicurazioni Generali che entrano in Cattolica, l’Opa del Credit Agricole sul Creval, le tante voci sull’aggregazione Bpb-Bper, il Monte Paschi in vendita e infine il ceo Mustier costretto a lasciare Unicredit. Un grande fermento legato alla trasformazione del mondo bancario e assicurativo. Stanno cambiando gli uomini, gli equilibri e le forze che avevano sostenuto il vecchio mondo. Le partite di Trieste sono molte. Donnet guarda alle cessioni di Aviva. La strategia è quella della crescita nazionale e internazionale
  • Fondi pensione. Un po’ di obblighi e di libertà
Un modello di successo che non riesce più a crescere. Ma basterebbe un semestre di silenzio-assenso per le iscrizioni? Bisogna prendere atto che il mondo del lavoro è cambiato e che occorrono nuove strategie. La rete per i giovani e magari adesioni semiautomatiche nei settori meno garantiti. La manutenzione del secondo pilastro previdenziale è necessaria, ma le scelte di investimento devono restare autonome
  • Alessandro Castellano: Ora assicuriamo la semplicità
L’amministratore delegato di Zurich in Italia spiega il cambio di strategia: ora semplificare. Anche questo settore deve imparare a comunicare da capo. Nel post Covid sarà fondamentale assistere le piccole imprese con prodotti facili e low cost sui nuovi rischi: cyber e on line. “Penso a soluzioni a basso costo con una diversa mutualità: mettere in comune la protezione e dividere il costo del premio”
  • Aedes, le azioni scomparse e la pista vaticana
Una contesa giudiziaria tra la compagnia assicurativa quotata Net Insurance e la holding di controllo di Aedes per il pagamento di un bond da 10 mln di euro svela una complessa vicenda di titoli di cui non si trova traccia. Il ruolo del broker Gianluigi Torzi. Una storia che sfiora anche la Popolare di Bari.
  • Fondi, scopri se la patente è green
Sono 100 le società che hanno un prodotto Sri nell’offerta. Ecco i criteri per valutare i prodotti. Mese dopo mese aumenta il risparmio che confluisce nei fondi Sri sul mercato italiano: quasi 13 mld di euro nei primi nove mesi dell’anno, tant’è che gli asset sostenibili sfiorano ormai i 56 mld di euro, ovvero il 5,75% del patrimonio dei fondi aperti (976 mld di euro secondo i dati di Assogestioni)
  • Regine di risparmio. Così le donne accumulano per la famiglia
Più focalizzate sui piani per casa, educazione, ma anche sulla cura degli anziani. E iniziano da giovani. L’identikit dell’investimento femminile secondo Gimme5
  • Crédit Agricole. La polizza sanitaria è personalizzata e segue la tua vita
Non c’è solo l’auto tra le esigenze assicurative ramo danni delle famiglie italiane, che sempre più guardano alla salute e al benessere. Un’esigenza che è andata in crescendo, soprattutto in un 2020 vittima della pandemia da coronavirus. In questo scenario si inserisce la nuova polizza assicurativa di Crédit Agricole  Italia e Crédit Agricole Assicurazioni, «Protezione Persona & Salute». Nasce con l’obiettivo di rispondere in modo mirato alle esigenze di protezione della salute, «intesa non solo come cura ma, in senso più ampio, come attenzione al benessere dei clienti e delle loro famiglie — spiega Marco Di Guida, ad di Crédit Agricole Assicurazioni (nella foto) –. L’obiettivo è rendere semplice ed efficace l’aver cura della propria salute». La polizza è personalizzabile. Inoltre, è possibile combinare pacchetti di assistenza in linea con le diverse fasi della vita. Negli ultimi mesi, Crédit Agricole ha potenziato i canali digitali favorendo l’omnicanalità. È possibile, per esempio, avviare l’iter per la sottoscrizione di una polizza in filiale e poi terminarlo con l’home banking.

  • Superbonus: proroga a giugno 2022 ma i lavori possono finire a dicembre Mobili, tetto di spesa a 16mila euro
Per il superbonus del 110% arriva una proroga breve al 30 giugno 2022 ma con una finestra fino al termine dell’anno per completare i lavori già avviati nel primo semestre e siano stai effettuati per almeno il 60 per cento. Attenzione però: il credito d’imposta in questo caso si potrà utilizzare in quattro anni e non in cinque come prevede il decreto rilancio. Con un altro emendamento, buone notizie per chi avvia lavori di ristrutturazione: la spesa per accedere al credito d’imposta del 50% per l’acquisto di mobili sale da 10mila a 16mila euro.

  • Aviva France: Athora più che mai candidato
Il gruppo assicurativo, appoggiato dal fondo di investimento americano Apollo, punta sempre all’acquisizione delle attività assicurative vita della controllata francese di Aviva. Criticato dall’associazione dei risparmiatori Afer, punta a diventare assicuratore europeo specialista del risparmio previdenziale e difensore dell’assicurazione vita con garanzia di capitale