In questo appuntamento esamineremo l’area che ICAP dedica agli obiettivi propri del nucleo famigliare
Come già detto nel precedente appuntamento la normativa IDD ha introdotto una serie di obblighi informativi basati essenzialmente su:
- un’analisi oggettiva: per i clienti è fondamentale sapere se l’intermediario con cui stanno trattando fornisca consulenze sulla base di un’analisi imparziale e personale[1];
- una classificazione della convenienza assicurativa: onde evitare casi di vendite abusive, è opportuno che la vendita di prodotti assicurativi sia sempre accompagnata da una verifica delle richieste e delle esigenze sulla base delle informazioni fornite dal cliente. Qualsiasi prodotto assicurativo proposto al cliente dovrebbe essere sempre coerente con le sue richieste ed esigenze ed essere presentato in una forma comprensibile affinché il cliente possa prendere una decisione con cognizione di causa.[2] Qualora venga fornita una consulenza prima della vendita di un prodotto assicurativo, oltre al dovere di specificare le richieste e le esigenze del cliente, è opportuno che questi riceva una raccomandazione personalizzata che spieghi perché un determinato prodotto soddisfa al meglio le sue richieste ed esigenze in materia di assicurazione.[3]
A tal fine ICap nella sezione “Obiettivi” consente di definire l’eventuale interesse a coperture assicurative di tipo previdenziale, lo stato di salute di tutti i componenti, nonché le risorse necessarie per assicurare il futuro percorso accademico dei figli. Analizziamo a seguire le tre aree tematiche dedicate:
- Previdenza
- Protezione
- Futuro dei figli
Si precisa che per un’analisi esauriente e completa è consigliabile compilare e confermare i dati minimi di queste aree.
Previdenziale
Area dedicata all’aggiunta di obiettivi previdenziali per i soggetti portatori di reddito.
Previdenza obbligatoria
L’età di pensionamento desiderata è un parametro libero, il sistema cercherà di rispettare tale richiesta, ma questo valore potrebbe variare per esser adeguato alle normative attuali. Infatti, se la data di pensionamento scelta non rispetta l’età minima stimata dal software sulla base della posizione previdenziale inserita, questa verrà automaticamente riportata alla data minima.
La domanda relativa al mantenimento dell’attuale tenore di vita è utile ai soli fini statistici e informativi e non influirà sull’elaborazione dei dati definitivi.
Per Anna Bianchi, essendo lei una dipendete di azienda privata, verrà chiesto anche d’indicare il montante del TFR residuo e la relativa data di riferimento.
Previdenza complementare e Piano di risparmio individuale
Se si possiede un piano previdenziale, la compilazione della sezione nelle sue parti consente di stimare sulla base di un fondo generico a costi medi di mercato l’eventuale copertura della posizione in essere sul reddito al momento del pensionamento. La sezione del piano assicurativo, invece, non andrà in alcun modo a influenzare i risultati del calcolo. Tale sezione è stata infatti introdotta solo ai fini di censimento, in modo da permettere all’agente di poter comparare fondi e polizze da lui offerti, con quelli già in possesso dal soggetto.
Protezione
Sezione dedicata alla rilevazione dello stato di salute effettivo di ogni componente del nucleo familiare. Inoltre permette di determinare il grado di qualità e fruibilità del servizio sanitario nazionale al quale gli utenti posso accedere. Tali informazioni sono utili a determinare il livello di vulnerabilità ed esposizione al rischio del nucleo familiare.
Condizioni di salute ed esposizione al rischio
Le informazioni qui richieste contribuiscono a un’analisi dettagliata dell’effettive condizioni di salute, in particolare lo stato di salute è determinante sulla valutazione dell’esposizione al rischio.
Indice di rischio
La presenza di una o di una combinazione di queste condizioni sullo stato di salute e sulle abitudini quotidiane andrà a definire ulteriormente l’indice di rischio a cui il soggetto è esposto.
Valutazione del servizio nazionale
Le informazioni richieste definiscono il livello di fruibilità e qualità del Servizio Sanitario Nazionale della propria zona di residenza. Tanto più il servizio sanitario nazionale della propria zona di residenza funziona in maniera inadeguata, tanto maggiore risulterà il fabbisogno di copertura, su cui potranno essere ponderate alternative di assistenza privata.
Invalidità o premorienza
Il sistema di base valuta le cause di infortunio e premorienza sia derivanti dall’ambito lavorativo che non. Nel caso in cui l’utente decidesse di assumersi i rischi per cause extra lavorative, verranno valutate le coperture assicurative solo dall’ambito lavorativo.
Le restanti domande hanno solo una valenza informativa e come già visto in altri punti non influiscono sui risultati dell’analisi, infatti sono opzionali.
Futuro dei figli
Analisi delle spese che la famiglia Rossi dovrà sostenere per la futura università del figlio Paolo.
Oltre alle tasse e spese universitarie, il sistema terrà conto delle spese di mantenimento, sistemazione e accessorie.
In funzione della data di nascita di Paolo e presumendo che inizierà il corso di laurea a 19 anni, il sistema indicherà automaticamente gli anni mancanti, tale dato è comunque variabile in funzione delle esigenze.
Gli ultimi quattro campi: sistemazione, distanza, traporto e vitto hanno lo scopo di determinare le spese accessorie necessarie al mantenimento di Paolo durante gli anni universitari.
A conclusione del processo di censimento, dopo aver specificato tutte le informazioni obbligatorie (contrassegnate dal pallino rosso) e facoltative ai fini statistici – informativi, e solo dopo aver avuto da parte del cliente il consenso al trattamento dei dati personali (“Privacy”), viene stilata la classifica dei bisogni del nucleo familiare.
Risultati
L’analisi dei rischi analizza il bisogno di tutela della famiglia, al fine di salvaguardarne il tenore di vita nell’ipotesi di un evento avverso. I rischi della vita quotidiana sono molteplici e, proprio per questo, l’analisi si svolge su aree specifiche, al fine di considerare tutti gli ambiti sensibili che possano rilevare la vulnerabilità del nucleo famigliare.
Quanto più il censimento riflette il reale stato delle risorse e le caratteristiche del nucleo famigliare, tanto più la classifica che il sistema di ICap elaborerà rifletterà le esigenze è possibilità del nucleo in analisi. I risultati elaborati presentano due ambiti distinti: i bisogni di domani e i bisogni di oggi della famiglia.
Bisogni di domani (obiettivi di pianificazione a lungo termine)
Qui vengono elencati tutti gli obiettivi di lunga pianificazione emersi in fase d’intervista. Nel nostro esempio possiamo osservare la tutela previdenziale di portatori di reddito e la sostenibilità degli studi universitari del figlio. Nella colonna “Copertura reddito”, per ogni voce verrà indicata la percentuale che essa coprirà del reddito. Inoltre, nell’ultima colonna, verrà espresso il gap che dovrà esser colmato per raggiungere il tenore di vita atteso. Per quanto riguarda la pianificazione universitaria troveremo tutte le informazioni nella relazione finale.
Bisogni di oggi (rischi attuali dei soggetti e dei beni)
La sezione dei bisogni ad oggi riporta tutti i rischi attuali nei quali i portatori di reddito e i beni familiari potrebbero incorrere, per ciascuno di essi è riportata la probabilità di rischio entro la quale l’evento potrebbe verificarsi e il capitale di tutela individuato per ogni rischio analizzato.
Il quadro completo delle coperture in essere, di quelle che si è intenzionati ad acquisire, delle riduzioni e delle ritenzioni di rischio rappresentano il punto di partenza della pianificazione assicurativa. Per rappresentare le priorità in questo quadro complessivo solitamente si fa affidamento al raffronto delle distanze relative di ogni bisogno sul piano danno – probabilità, dal punto con danno massimo e frequenza minima (che risulta essere il più conveniente da trasferire alle assicurazioni). Sulla base della condivisione delle singole analisi e del quadro sintetico che ne risulta si procederà alla effettiva implementazione della pianificazione assicurativa.
In conclusione, affrontare efficacemente i rischi della vita significa creare una visione il più possibile chiara e quantificata dei danni potenziali e di conseguenza, in funzione delle risorse economiche a disposizione, immunizzarli il più possibile con una efficace combinazione di trasferimento del rischio, ritenzione e riduzione, basandosi su questa oggettiva scala quantitativa di priorità individuata.
ICAP è disponibile in formazioneivass.it
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[1] Direttiva (UE) 2016/97, p. 47
[2] Direttiva (UE) 2016/97, p. 44
[3] Direttiva (UE) 2016/97, p. 45