Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Giardini Reali sono nel cuore di Venezia, erano un luogo di abbandono, ma grazie a un restauro perfetto e all’impegno del volontariato e di imprese che hanno donato somme importanti, questo spazio è stato restituito alla città.
Genertel si allea con il gruppo bancario Igea. La compagnia diretta di Generali Italia sarà partner bancassicurativo esclusivo dell’istituto guidato da Francesco Maiolini. Si parte con le polizze vita per estendere poi l’accordo anche a quelle danni che saranno distribuite tramite la rete commerciale del gruppo bancario. Una presenza che è cresciuta dopo che, a marzo scorso, c’è stata l’interazione tra Igea Banca e la Banca del Fucino, con la nascita del gruppo bancario Igea. In gruppo oggi offre servizi tramite le 36 filiali di Banca del Fucino e con Igea Digital Bank, con la piattaforma digitale che si rivolge in particolare alle imprese micro e piccole e ai professionisti con partite Iva.
  • Sace: export italiano a 480 miliardi nel 2019 (+3,2%)
Nel 2019 l’export italiano di beni crescerà del 3,2% per arrivare a 480 miliardi di euro. Il dato emerge dall’aggiornamento del Rapporto Export 2019-2022 di Sace Simest (gruppo Cdp) che ha rivisto lievemente al ribasso le previsioni per l’anno in corso. Il rallentamento è dovuto anzitutto alla crisi dell’automotive con il calo della domanda di componenti dalla Germania, primo partner commerciale dell’Italia, che potrebbe proseguire nel 2020 e addirittura aggravarsi se gli Stati Uniti dovessero imporre i più volte minacciati dazi sui costruttori europei (oltre a quelli da 7,5 miliardi già decisi per la vicenda Airbus). Ma la crescita inferiore alle attese dipende anche dalle incertezze sul commercio globale causate dalla guerra doganale fra Usa e Cina, dalla crisi di alcune economie emergenti e dell’area medio-orientale. Viceversa, l’incognita Brexit ha finito paradossalmente per favorire l’export italiano in Regno Unito (+6,6% nei primi 9 mesi). Spaventati dall’imprevedibile esito del negoziato fra Londra e Bruxelles i consumatori e imprese inglesi hanno incrementato le scorte di beni importati. La domanda di merci italiane è aumentata anche negli Usa, in Giappone e in Svizzera, diventato hub logistico di smistamento dei prodotti della moda italiana. La crescita dell’export dovrebbe rallentare ancora nel 2020 al 2,8% per poi tornare a salire nel 2021-2022 del 3,7% medio annuo, superando la soglia dei 500 miliardi.

Applicabili anche incisive sanzioni interdittive nelle ipotesi di reati tributari rilevanti al fine di determinare la responsabilità amministrativa degli enti. Fra queste il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e l’esclusione e revoca da agevolazioni e finanziamenti. È la conseguenza delle modifiche apportate al dl fiscale (124/2019) che, in un primo momento, aveva recepito il solo art. 2 del decreto legislativo 74/2000 ed ora estende notevolmente i reati tributari ricompresi nelle responsabilità ex 231/01. Con 166 voti favorevoli e 122 contrari il senato ha dato ieri il via libera definitivo alla conversione in legge del decreto fiscale, su cui era stata posta la fiducia. Attesa adesso solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Negli ultimi anni gli enti bilaterali sono diventati sempre più lo strumento attraverso il quale realizzare concretamente gli obiettivi concordati in sede di contrattazione, sia nazionale che territoriale. Il nostro ordinamento attribuisce, infatti, a tali enti una serie di delicati compiti e funzioni quali: sostenere e far crescere le imprese e i loro dipendenti, promuovere la formazione professionale e la sicurezza sul lavoro, fornire un tavolo di confronto tra il mondo dei datori di lavoro e quello dei lavoratori. In questo senso, gli enti bilaterali divengono, quindi, la soluzione più autorevole e credibile per superare ogni residua cultura antagonistica, una virtuosa alleanza tra capitale e lavoro in un mondo sempre più destinato a sopportare cause di instabilità economica e sociale.
Generali Italia, attraverso Valore Cultura, conferma la sua presenza a Trieste come attore di sviluppo della città offrendo iniziative di crescita culturale per il territorio, grazie a una mostra dedicata all’artista olandese Maurits Cornelis Escher, nel Salone degli Incanti di Trieste da oggi e fino al 7 giugno 2020. Escher (1898-1972), nel 1922 visitò per la prima volta l’Italia, dove poi visse per molti anni, visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere: nelle sue incisioni e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica, design. Oggi una mostra antologica, curata da Federico Giudiceandrea, con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi, arriva a Trieste grazie alla collaborazione tra il comune di Trieste e Arthemisia con Generali Valore Cultura, confermando un sodalizio già collaudato con il successo della mostra «I Love Lego», ad oggi campione di incassi nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia.

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  • “La mia vita distrutta dall’Hiv preso in un laboratorio”
Credeva nella ricerca, studiava un modo per sconfiggere il virus dell’Hiv. Sette anni dopo si ritrova sieropositiva, infettata negli stessi laboratori in cui ha condotto gli esperimenti propedeutici alla tesi di laurea. Il mondo le crolla addosso quando viene fermata come donatrice di sangue: «Lei è sieropositiva », le comunica il medico che la segue. «Da quel momento la mia vita è finita» dice ora, proprio nei giorni in cui sta predisponendo una causa con richiesta di risarcimento milionario alle università di Padova e Ginevra. «Nonostante un’indagine approfondita, la mancanza di identificazione del “punto di rottura” che ha portato alla contaminazione e il modo di trasmissione che rimane oscuro ostacolano la piena comprensione di questo incidente ». Lavorava in un laboratorio di punta nell’ambito della ricerca, con un profilo di rischio basso, un Bsl 2 ( bio safety lab ), sigla che misura il livello di sicurezza adottato. Con Ebola, per avere un parametro, si è usato il laboratorio con Bsl 4. L’ipotesi più probabile, secondo la comunità scientifica, è che sia venuta a contatto con ciò che stava manipolando. Le infezioni negli operatori di laboratorio sono rarissime. Il virus contratto è identico a quello costruito in laboratorio, il NL4-3 + JRFL, dunque non «circolante nella popolazione». Non risultano inoltre incidenti, come la rottura di un guanto o una puntura. «La richiesta di risarcimento è milionaria ma ancora indeterminata», spiega l’avvocato Antonio Serpetti, del foro di Milano. «Sarà proporzionata al danno biologico, morale, esistenziale e patrimoniale per tutte le occasioni di lavoro perse o a cui la mia assistita ha dovuto rinunciare per motivi di salute». La vita è cambiata radicalmente per questa ragazza. Oggi lavora comunque in ambito scientifico ma è stata costretta a ridimensionare di molto le sue aspettative. «Il mio fidanzato mi ha lasciato dopo una relazione durata anni e io sono sprofondata in uno stato di depressione acuta», confessa.

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  • Rc Auto di famiglia per le polizze
Nasce la cosiddetta Rc auto familiare, l’assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile per chi guida un’auto o una moto. Tutti i mezzi che fanno capo a un unico nucleo familiare potranno essere allineati alla classe di merito più conveniente acquisita da uno dei veicoli. Il passaggio al premio più favorevole potrà essere richiesto solo in occasione del rinnovo della polizza, non prima della scadenza. L’Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici, critica questa misura: non ci saranno risparmi e anzi sarà penalizzato chi ha un solo mezzo.

  • Generali restituisce i Giardini a Venezia
I Giardini Reali di Venezia, alle spalle di Piazza San Marco, hanno riaperto ieri le porte dopo un complesso lavoro di restauro promosso da Venice Gardens Foundation e sostenuto da Assicurazioni Generali. All’inaugurazione erano presenti il ministro Dario Franceschini, il sindaco Luigi Brugnaro e il ceo di Generali Philippe Donnet. L’intervento di riqualificazione e successiva manutenzione (costo di 5,2 milioni di euro, di cui 3 stanziati da Generali, uno raccolti con fondi privati e uno da Veritas) ha riguardato la parte dedicata specificatamente al giardino, il padiglione neoclassico, progettato dall’architetto Lorenzo Santi nei primi anni dell’Ottocento, e tutto l’arredo funzionale e decorativo. «I Giardini Reali erano un luogo di abbandono, ma grazie a un restauro perfetto e all’impegno del volontariato e di imprese che hanno donato somme importanti, sono stati restituiti alla città – ha sottolineato Franceschini -. Mi sembra proprio una bella storia per tutta Italia e un esempio da imitare per molti». «Il Progetto dei Giardini Reali si inserisce in un progetto più ampio tra Generali e Venezia come punto di riferimento per la sostenibilità», ha sottolineato il ceo di Generali, Philippe Donnet.
  • Zurich Italia incrementa i congedi genitoriali
Si allarga l’ambito di applicazione delle misure a sostegno della genitorialità previste da Zurich Italia. Dal 1° gennaio 2020 la compagnia assicurativa, parte di Zurich Insurance Group, applicherà la policy sul congedo genitoriale a tutti gli assunti a tempo indeterminato fra i suoi 1.300 dipendenti, senza distinzione di genere e orientamento sessuale. Si tratta di una nuova tappa del percorso avviato dall’impresa sul fronte del welfare aziendale e che ha portato, tra l’altro, a una larga diffusione dello smart working e all’introduzione di fasce orarie estremamente flessibili. Il congedo potrà essere richiesto da chi rivesta il ruolo di genitore principale o di cogenitore: nel primo caso si tratta della persona che si prenderà principalmente cura del bambino dopo la nascita, l’affido o l’adozione, nel secondo caso del genitore partner del genitore principale.

Gli assicuratori francesi l’hanno finalmente avuta vinta. Di fronte al basso livello dei tassi di interesse, che indebolisce gravemente alcuni di essi, Bercy si appresta a creare un sistema per allentare la pressione sui loro indici prudenziali. A meno che non ci sia una sorpresa, il ministero delle Finanze dovrebbe pubblicare nei prossimi giorni un’ordinanza che autorizza un assicuratore del ramo vita, “in circostanze eccezionali”, a restituire in tutto o in parte il fondo di partecipazione agli utili (PPB), che appartiene all’assicurato. Ciò ha lo scopo di compensare i rendimenti promessi agli assicurati. Ciò consentirà un’applicazione effettiva al 31 dicembre per il calcolo degli indici del 2019.
  • AZF condannata definitivamente
L’ex direttore dell’impianto chimico dell’AZF e la società sono stati condannati definitivamente martedì, diciotto anni dopo l’esplosione che ha ucciso 31 persone a Tolosa, dopo che la Corte di Cassazione ha respinto i loro ricorsi. Nel 2017, al termine del terzo processo per il disastro industriale, l’ex direttore Serge Biechlin è stato condannato a 15 mesi di reclusione sospesa per “omicidio colposo” e la società che gestisce il sito, Grande Paroisse, a una multa massima di 225.000 euro. Ma non appena la sentenza è stata pronunciata, il loro avvocato aveva annunciato un ricorso in cassazione. La corte suprema della magistratura ha respinto questi ricorsi contro la sentenza della Corte d’appello di Parigi. Non ci sarà quindi un quarto processo e la battaglia legale durata diciotto anni è finita.