Un emendamento alla Manovra del senatore Eugenio Comencini (Italia Viva) e approvato dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama, fa chiarezza sui monopattini elettrici che vengono equiparati alle biciclette e dovranno quindi rispettare il Codice della strada.

L’emendamento prevede che i monopattini conformi ai limiti di potenza e velocità (potenza motore 500 w e velocità max 20 km/h) indicati nel decreto del MIT del 4 giugno 2019 siano equiparati ai velocipedi, regolati dal precedente decreto legislativo del 30 aprile 1992. Tra gli altri requisiti richiesti dal decreto: obbligo di disporre di luci, segnalatore acustico, limitatore di velocità e il possesso della patente AM (quella per guidare i ciclomotori) per i minorenni.

Nelle intenzioni del legislatore, quindi, l’emendamento colmerebbe il vuoto normativo nel Codice della strada. Fino a oggi, come stabilito dal Decreto del precedente Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, i monopattini elettrici possono circolare solo su strade pedonali, piste ciclabili e Zone 30 ma solo nei Comuni che aderiscono alla sperimentazione.

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