Il Consiglio Ue ha rivisto il quadro di vigilanza del settore finanziario. Infatti, i testi adottati rimettono mano a compiti, poteri, governance e finanziamento dell’Autorità bancaria (Eba), dell’Autorità per le assicurazioni e le pensioni aziendali o professionali (Eiopa) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma).

Inoltre, sono stati aggiornati i poteri del Comitato europeo per il rischio sistemico (Cers), responsabile della supervisione del sistema finanziario nel suo complesso e che coordina le politiche Ue per la stabilità finanziaria. La riforma contiene anche disposizioni volte a rafforzare il ruolo dell’Eba di fronte ai rischi portati al settore finanziario dalle attività di riciclaggio.

L’insieme dei regolamenti sarà firmato a Strasburgo il 18 dicembre ed entro la fine dell’anno pubblicato in Gazzetta ufficiale.

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