La lotta ai cambiamenti climatici costerà complessivamente, alle aziende di tutto il mondo circa 2,5 trilioni di dollari nell’arco dei prossimi 10 anni, secondo una stima di Allianz SE.

Il gruppo assicurativo tedesco ha analizzato le più importanti misure attualmente adottate per frenare il riscaldamento climatico e quelle ancora sul tavolo di discussione: il solo settore energetico dovrà sopportare costi aggiuntivi per 900 miliardi di dollari. Ulteriori interventi sulle emissioni massime consentite, oltre a nuove misure normative potrebbero far schizzare la somma prevista ancora più in alto.

Il report viene pubblicato mentre a Madrid è in svolgimento il vertice sul clima Cop25 delle Nazioni Unite, che punta a trovare risposte per limitare l’inquinamento da combustibili fossili.

Le Nazioni Unite hanno chiaramente detto che le prospettive climatiche globali sono desolanti e ha richiamato i governi dei Paesi del mondo che non stanno facendo abbastanza per prevenire il riscaldamento globale.

Ludovic Subran, capo economista di Allianz, ha sottolineato come il sempre più urgente processo di trasformazione verso un sistema economico sostenibile richieda “una stretta cooperazione tra Stato e aziende alla luce degli elevati costi della transizione del modello economico. Solo se le aziende non saranno sovraccaricate di oneri e obblighi vari e se il cambiamento strutturale sarà gestito da entrambe le componenti, il processo di transizione verso un’economia sostenibile potrà avere successo”.

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