Con lettera al mercato del 3 settembre 2018 l’IVASS aveva chiesto nuovi elenchi dei codici fiscali degli assicurati di polizze vita potenzialmente dormienti al fine di accertare, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e attraverso un incrocio con le informazioni dell’Anagrafe Tributaria, l’eventuale decesso degli assicurati e la relativa data.

Alla conclusione di questa operazione l’Istituto di Vigilanza ha rilevato circa 124.000 decessi.

I risultati dell’incrocio sono stati restituiti nei giorni scorsi a ciascuna impresa via e-mail, all’indirizzo utilizzato per l’invio dei codici fiscali all’IVASS, in modo da consentire alle imprese di verificare le polizze effettivamente dormienti, per le quali l’evento assicurato ricade nel periodo di validità della polizza, avviare la ricerca dei relativi beneficiari e procedere alla liquidazione delle somme spettanti.

Al fine di seguire l’evoluzione del fenomeno, l’Istituto chiede alle imprese di fornire entro il 15 maggio 2019 un aggiornamento sulla attività di liquidazione delle polizze compilando il prospetto allegato ed inviandolo all’indirizzo dormienti2017@ivass.it, unitamente al nominativo e ai recapiti di un referente (telefono e indirizzo e-mail).