Le auto a guida autonoma sono diventate realtà e nel giro di pochi anni entreranno a pieno titolo nella nostra quotidianità, modificando anche le consolidate abitudini di mobilità.

Tutto ciò semplificherà di molto la vita ai conducenti e comporterà un’importante riduzione del numero di incidenti stradali. Su quest’ultimo punto, però, non tutti sono d’accordo. Una ricerca realizzata da Axa nel Regno Unito ha infatti evidenziato che i britannici non credono alla diminuzione di incidenti stradali quando le driverless car inizieranno a invadere la rete stradale.

Solamente il 27% dei partecipanti al sondaggio ritiene che le auto a guida autonoma ridurranno gli incidenti. L’indagine è stata condotta da Opinion per conto del gruppo assicurativo francese, la cui divisione AXA XL sta assicurando la fase di test delle auto autonome all’interno del consorzio Driven, formato da un mix di realtà pubbliche e private per lo sviluppo della mobilità senza conducente almeno di livello 4 nel Regno Unito.

Il sondaggio ha anche evidenziato la confusione che continua a circondare la tecnologia dell’auto autonoma. La Society of Automotive Engineers (SAE), l’ente che definisce le norme dell’industria automobilistica e aerospaziale, fissando gli standard ingegneristici per tutti i tipi di veicoli, ha stabilito una catalogazione dei veicoli, identificati con numeri da 0 a 5, sulla base dei diversi livelli di automazione dei veicoli.

Il livello più alto (5) riguarda l’automazione completa del veicolo. In questo caso l’auto è in grado di gestire da sola ogni aspetto riguardante la guida: sceglie le strade migliori, evita il traffico individuando le strade più scorrevoli, accelera e rallenta e può anche gestire le situazioni di emergenza. Solamente un terzo degli intervistati ha identificato in questo segmento la definizione di auto a guida autonoma.

Un decimo del campione ha invece optato per il livello 1, dove frenate, accelerazioni, velocità di marcia e direzione sono unicamente nelle mani del guidatore, coadiuvato nelle diverse scelte da compiere da sistemi di allerta visivi e acustici che si attivano in caso di condizioni pericolose o particolari.

Per cercare di fare un po’ di chiarezza AXA ha realizzato un video per spiegare quale sia la tecnologia attualmente disponibile e quale sarà nel futuro sempre più prossimo l’auto a guida autonoma.

“Le Driverless car rivoluzioneranno il mondo dei trasporti in meglio, rendendo le strade più sicure e permettendo anche nuove possibilità di muoversi alle tante persone che non sono in grado di guidare”, ha affermato David Williams, direttore tecnico di AXA UK. “Non sorprende la confusione e neanche lo scetticismo che avvolge la nuova tecnologia di guida autonoma. È una cosa normale e c’è sicuramente bisogno di informare maggiormente gli automobilisti sui benefici che potranno ricevere dai veicoli autonomi, perchè la fiducia dei consumatori è una condizione imprescindibile per il successo delle auto di nuova generazione”.