Ivass e Ania hanno aderito al CERTFin, la struttura specializzata in cybersecurity costituita da Banca d’Italia, ABI e Consorzio ABI Lab per rafforzare la collaborazione contro le minacce informatiche legate allo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’economia digitale.

È quanto stabilito dalla convenzione firmata dal Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, dal presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, dal direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, dal direttore generale di Ania, Dario Focarelli e dal Presidente di Abi Lab, Pierfrancesco Gaggi, a integrazione dell’accordo sottoscritto alla fine del 2016 per costituire il CERTFin.

La nuova convenzione prevede, tra l’altro, l’ingresso di Ivass e Ania nel Comitato Strategico a cui sono affidate le decisioni di indirizzo dell’organismo. Basato sul principio della cooperazione tra pubblico e privato, il CERTFin ha il compito di innalzare la capacità di gestione dei rischi cyber degli operatori bancari, assicurativi e finanziari e la cyber resilience del settore finanziario italiano, attraverso il supporto operativo e strategico alle attività di prevenzione, preparazione e risposta agli attacchi informatici e agli incidenti di sicurezza.

Inoltre viene svolta un’attività di raccolta di dati, indicazioni e segnalazioni e di analisi dei principali fenomeni connessi all’universo della cybersecurity che possono avere impatto sul settore, consentendo l’efficiente e tempestivo scambio di informazioni tra gli operatori bancari e finanziari attivi in Italia. Dall’avvio dell’attività nel 2017, l’organismo ha già inviato oltre 2200 segnalazioni relative a più di 1800 fenomeni rilevati e analizzati.

La partecipazione al CERTFin è aperta a tutti gli operatori del settore bancario assicurativo e finanziario: fino ad oggi sono 47 quelli che hanno già aderito all’iniziativa, 10 dei quali partecipano anche ad un “Team Virtuale” creato ad hoc per approfondire i principali fenomeni rilevati a vantaggio di tutto il settore.