IVAS

Dall’analisi dei dati emerge che le strutture sanitarie pubbliche si assicurano all’estero, il costo totale dei risarcimenti supera quello dei premi pagati, ed è in costante aumento l’autoritenzione del rischio

Autore: Mario Riccardo Oliviero
ASSINEWS 303 – dicembre 2018

L’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha reso noto i dati dell’indagine statistica svolta sulle polizze di responsabilità civile sanitaria. Un mercato da 585 milioni di euro a tutela delle attività di cura della salute che per l’Ocse vale quasi 9 punti percentuali del nostro PIL.

Molte attive in questo ramo assicurativo sono le compagnie estere che, con solo cinque player, raccolgono il 94% dei premi versati dalle 685 strutture sanitarie pubbliche che rappresentano quasi la metà dell’intero settore, pari al 46,5%. Le compagnie assicurative italiane sono, invece, molto più orientate nei confronti del personale sanitario e delle strutture sanitarie private con rischi più contenuti ed esposizioni economiche, in caso di sinistro, molto più misurate.

Decisamente consistenti, infatti, sono le differenze di prezzo dei premi pagati dalle strutture sanitarie pubbliche, con un esborso medio di € 397.000, sedici volte superiore alle strutture sanitarie private, che arrivano a pagare un premio medio di appena € 24.000.

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