di Alice Fioranzato, componente della Commissione contrattuale En.bi.c.

Con gli ultimi Contratti collettivi nazionali di lavoro, l’Organizzazione sindacale Cisal terziario ha ottenuto il potenziamento del welfare da riconoscere ai lavoratori. Infatti, consapevole delle necessità sempre crescenti dei dipendenti in ambito sanitario, sociale, educativo, familiare, per il benessere ecc. che, molto spesso, non trovano piena risposta nell’offerta pubblica, Cisal Terziario ha richiesto alle varie associazioni datoriali di categoria firmatarie (Anib, Anpit e Aiav, Ascob, Cepi, Cidec, Confinprenditori, Pmi-Italia, Uai-Tcs; Unica e Saci – Anaci) l’ampliamento dei sistemi di Welfare già esistenti, tramite l’En.bi.c., con l’assistenza sanitaria integrativa, l’assicurazione vita e con l’erogazione di contributi per prestazioni straordinarie (in caso di assistenza pediatrica; familiare non autosufficiente; per natalità e in caso di bambini con disturbi autistici), nonché l’introduzione di apposito «Credito welfare» utilizzabile in completa libertà dal dipendente in piattaforme, con importi differenziati a seconda delle categorie di lavoratori e Ccnl, da un minimo di 200,00/anno ad un massimo di 2.600,00/anno. Importante anche l’iniziativa per l’anno 2019 di promuovere una campagna gratuita di check up in favore dei dipendenti per la favorire prevenzione attraverso i punti Healh point convenzionati con gli Enti bilaterali e la mutua Mba.

I Ccnl in vigore sono i seguenti: «Amministratori di condominio»; «Commercio»; «Marketing Operativo»; «Cooperative»; «Turismo, agenzie di viaggio e pubblici esercizi»; «Vigilanza privata, investigazioni e servizi fiduciari»; «Revisori legali e tributaristi»; «Formazione»; «Case di cura, servizi assistenziali e soci sanitari»; «Servizi ausiliari alle collettività, alle aziende e alle persone»; «Studi professionali e agenzie di assicurazioni»; «Terziario avanzato»; «Sale bingo e Gaming hall» e molti altri scaricabili direttamente dal sito della Cisal terziario o da quelli delle parti datoriali. Oltre all’attenzione e potenziamento del welfare, i Ccnl «Cisal terziario» sono accumunati dai principi di sussidiarietà e progressività dei livelli contrattuali (Nazionale e di secondo livello – aziendale, con previsione di apposita indennità in caso di mancata contrattazione e dalla presenza di una commissione contrattuale competente nella interpretazione del testo, per mantenere sempre «vivo» il Ccnl, aggiornato alle novità legislative e per risolvere i dubbi avanzati delle parti interessate (datori di lavoro, lavoratori, consulenti, rappresentanti sindacali ecc.).

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