Un modello virtuoso di ‘Gestione del rischio clinico nell’Assistenza Domiciliare Integrata di II e III livello’; i ‘Risultati di Cardio50: un programma efficace e sostenibile sulla riduzione del rischio cardiovascolare nei cinquantenni’, e l’‘Utilizzo delle siringhe di lavaggio pre-riempite con soluzione fisiologica nel ridurre l’incidenza di complicanze nella gestione dei cateteri venosi periferici’. Sono questi i tre progetti che sono saliti sul podio dell’edizione 2017 del Premio Sham- Federsanità ANCI per la prevenzione dei rischi in Sanità. 

I risultati del concorso, organizzato dalla mutua assicuratrice sanitaria francese – che opera in Italia dal 2015 e specializzata nella Responsabilità Civile Sanitaria – e da Federsanità ANCI, sono stati presentati nell’ambito della 12esima edizione del Forum Risk Management a Firenze.  I progetti vincenti, si sono distinti rispetto agli altri per innovazione, sostenibilità, riproducibilità, misurabilità e valore aggiunto e le strutture che li hanno presentati – ovvero la ASL Bari, il Dipartimento di Prevenzione ASUI di Udine e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ IRCCS – hanno ricevuto un riconoscimento in denaro, pari a 6mila euro ciascuno, destinato ad essere reinvestito in azioni di prevenzione dei rischi.

Sono state assegnate anche delle ‘Menzioni speciali’: alla AOU di Novara per il progetto di “Riduzione del rischio clinico correlato con le disnatriemie nei pazienti ospedalizzati”; la ASL di Asti per “Il paziente fragile e il passaggio da ospedale a territorio: l’identificazione dei bisogni assistenziali con presa in carico personalizzata presso il servizio di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria. Una struttura ponte che fornisce risposte personalizzate favorendo l’empowerment di paziente e caregiver, per un rientro a domicilio in sicurezza e autonomia”. E, infine, l’ospedale San Paolo – ASL2 Savonese per il progetto “Prevenzione di eventi avversi in Pronto soccorso: un alert informatico per l’immediata identificazione di pazienti affetti da malattie rare e/o allergie”. 

A consegnare i premi, alla presenza dei referenti di tutte le strutture sanitarie partecipanti – ben 35 di 11 regioni italiane con 44 progetti totali, il 13% in più rispetto ai 39 del 2016 – sono stati il CEO Sham Italia Christophe Julliard, e Anna Paola Santaroni, Direttore Generale dell’Ospedale Sani Giovanni Battista ACISMOM di Roma e Coordinatrice per la Gestione del rischio in sanità di Federsanità ANCI.