IL VOSTRO QUESITO

Un nostro cliente, nato nel giugno del 1940, ha continuato a pagare il premio della polizza infortuni delle rate ottobre 2015 e ottobre 2016 avendo già superato il limite di età di 75 anni, in quanto la compagnia ci ha inoltrato i relativi avvisi di scadenza (l’hanno inviato anche per la prossima scadenza ottobre 2017).
Chiediamo cortesemente un vostro riscontro in merito alla copertura di detta polizza.

L’ESPERTO RISPONDE


Come già indicato in un precedente quesito, il caso è normato dall’art. 47 del reg. 35/2010 ex-ISVAP che recita esattamente così: “Nei contratti Infortuni e Malattia in cui è stabilito un limite massimo di età assicurabile le imprese non possono prevedere la cessazione automatica della copertura assicurativa ove l’assicurato compia tale età durante la vigenza del contratto. Con riguardo ai contratti in corso, che contengono clausole relative alla cessazione automatica della copertura assicurativa, le imprese considerano il rischio in copertura nel caso in cui l’assicurato abbia continuato a pagare regolarmente il premio anche oltre il limite di età assicurabile ed il premio non sia stato restituito dall’impresa”.
Sebbene non in possesso delle condizioni di assicurazione, per il riscontro basta quanto disposto dalla norma sopra richiamata e, quindi, non possiamo che confermare la validità della copertura assicurativa.