Il Consiglio di stato ha congelato il provvedimento di Bankitalia che impone a Fininvest di vendere il 20% circa di Mediolanum finché non sarà discusso nel merito il 14 gennaio prossimo. L’ordinanza è stata depositata ieri, dopo che una fonte ne aveva anticipato il contenuto.

A fine agosto, scrive milanofinanza.it, il Consiglio di stato aveva stabilito di non decidere sulla richiesta di sospensiva del provvedimento e di andare direttamente al merito in un’udienza fissata il 14 gennaio. Il 6 novembre scorso, però, Banca d’Italia ha chiesto alla holding della famiglia Berlusconi di trasferire la partecipazione a un trust (primo passo per la successiva alienazione) entro 30 giorni. Di qui la richiesta di Fininvest di valutare nuovamente la sospensiva per arrivare all’udienza di merito. L’ordinanza accetta la richiesta di sospensiva «considerato che il ricorso solleva questioni la cui serietà e complessità richiede un approfondimento in sede di merito, già fissato per la prossima udienza pubblica del 14 gennaio 2016».

Il Consiglio di stato, infatti, ritiene che, in attesa del merito il 14 gennaio, «valutati comparativamente gli opposti interessi, prevale l’esigenza di conservare la situazione attualmente esistente». Nell’ottobre 2014 Bankitalia, d’intesa con Ivass, aveva imposto a Fininvest la cessione della quota eccedente il 9,9% di Mediolanum, in seguito al recepimento delle norme europee sui conglomerati finanziari e alla perdita dei requisiti di onorabilità dell’ex premier, condannato in via definitiva per frode fiscale.

A piazza Affari il titolo Mediaset ha chiuso a +1,82% a 4,13 euro, mentre Mediolanum ha annullato le perdite iniziali e ha chiuso a 7,76 euro, +0,45%.

© Riproduzione riservata