L’assicurazione vita britannica subirà profonde trasformazioni nei prossimi anni. Dopo otto mesi di studi, il

Pensions Institute, società di studi indipendente specializzata sulle pensioni, stima infatti che la magior parte delle compagnie di assicurazione vita in UK non esisteranno più nella forma attuale entro il 2020, ma saranno acquistate da concorrenti più solidi o vendute tramite portafogli di asset.

La trasformazione di questo settore sarebbe la conseguenza dell’introduzione di alcune riforme nel settore. Da ottobre 2012 le imprese britanniche sono coinvolte in un processo di adesione automatica ai fondi pensione d’impresa, che deve essere completato entro il 2018. Tale dispositivo dovrebbe permettere ai dipendenti di non avvalersi solo del regime pensionistico di base.

Secondo il Pensions Institute, questa riforma dovrebbe provocare un raddoppio degli asset dei fondi d’impresa a contribuzione definita a 550 mld di sterline nel 2020, rispetto ai 280 mld attuali: il 90% di questi asset saranno concentrati nelle mani di una prima divisione d’impresa composta da 5-7 player maggiori, rispetto ai 14 di oggi.

Lo studio anticipa l’uscita o la vendita di asset di un certo numero di compagnie vita attive in UK, tra cui alcune straniere.