È stato approvato lunedì alla commissione Bilancio della Camera l’emendamento di Scelta Civica al ddl Stabilità, riformulato dai relatori, con le nuove norme sulla consulenza finanziaria.

L’articolo dà il via libera al nuovo albo dei consulenti, chiamato a vigilare sulla categoria (con la supervisione di Consob) e articolato in tre sezioni: dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (gli attuali promotori finanziari), dei consulenti finanziari autonomi (gli attuali consulenti indipendenti) e delle società di consulenza finanziaria.

In commissione Finanze della Camera è stato depositato anche un disegno di legge di riforma, già approvato al Senato, che dà il via al riassetto dell’Apf, l’organismo di tenuta dell’albo dei promotori finanziari presieduto da Carla Rabitti Bedogni. Ma a questo punto l’emendamento alla legge di Stabilità, se riuscirà a passare il voto di Camera e Senato, assorbirà l’intera riforma del comparto.

Nel testo approvato sono previste due importanti novità. La prima è che i consulenti finanziari non sono più definiti «indipendenti» ma «autonomi», accogliendo in parte le richieste dei promotori finanziari e in particolare dell’Anasf. Inoltre è prevista l’apertura del nuovo albo agli agenti di assicurazione (come persone fisiche), che potranno iscriversi superando una prova valutativa semplificata rispetto a quella standard alla luce della loro conoscenza del settore assicurativo. 

Siamo molto soddisfatti della riforma del sistema della consulenza finanziaria. E’ una riforma importante per tutti gli intermediari e gli operatori del mercato finanziario che va nella direzione di maggiore trasparenza e omogeneità delle regole” ha dichiarato in proposito Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa – Rete ImpresAgenzia, la nuova associazione di rappresentanza degli agenti di assicurazione.

Per noi si tratta di un importante riconoscimento della maggiore professionalità degli agenti, e rappresenta un ulteriore strumento a disposizione degli agenti di assicurazioni interessati all’attività finanziaria, di fidelizzare i propri clienti in un mercato sempre più volatile” continua Cirasola.