Il settore assicurativo italiano si aggiudica la valutazione «stabile». A decretarne l’esito è stata l’agenzia statunitense Fitch, che ha confermato rating e outlook del comparto insurance italiano. La stabilità di quest’ultimo è da ricercarsi sulle attese di una buona tenuta dei livelli di crescita e di redditività delle compagnie, nonostante la debolezza delle Rc auto e le pressioni regolamentari. In un nuovo report sul settore, l’agenzia di rating ha evidenziato come i portafogli italiani abbiano un elevato livello di concentrazione sui titoli di stato italiani e sussista dunque una stretta correlazione dei singoli rating a quello sovrano del paese. Data l’elevata esposizione in titoli di stato», ha ricordato l’agenzia, «le assicurazioni italiane possono avere il maggiore impatto patrimoniale se i regolatori europei rimuoveranno la ponderazione di rischio-zero sul debito sovrano nella formula standard di Solvency II». Quanto alle previsioni del business, a fronte di una crescita del ramo danni, il trend di debolezza del comparto Rc Auto è probabile, secondo Fitch, continui anche nel 2016. Nel ramo vita la crescita dei premi dovrebbe invece proseguire l’anno prossimo, anche se a un ritmo più lento.