UnipolSai si è costituita responsabile civile nel processo sul presunto aggiotaggio sui titoli Premafin, operato da società estere ricollegabili a Salvatore Ligresti. Il processo al tribunale di Milano è stato aggiornato al prossimo 10 febbraio. Il procedimento vedrà un cambio di collegio con l’inizio del prossimo anno e il collegio della prima sezione penale, davanti al quale ieri è stato chiamato Salvatore Ligresti, ha fissato una nuova udienza di smistamento.
Il legale di UnipolSai, Ermenegildo Costabile, ha annunciato che la compagnia si è costituita responsabile civile, dopo la citazione delle parti civili, ovvero degli ex azionisti di Premafin, e ha preannunciato che depositerà un’istanza di esclusione da responsabile civile. Al banco degli imputati ci sono Salvatore Ligresti, Giancarlo De Filippo e Niccolò Lucchini, accusati di manipolazione del mercato in relazione a operazioni effettuate da due trust esteri sui titoli Premafin tra il 2 novembre 2009 e il 16 settembre 2010. Tali operazioni sarebbero state finalizzate a tenere alto in borsa il prezzo dei titoli e sarebbero state realizzate attraverso le due società Ever Green e Heritage, con sede alle Bahamas.
Anche se Giancarlo De Filippo risulta essere il trustee del fondo Heritage e l’asset manager di The Ever Green Security Trust, per la Consob dietro ai due trust c’era Salvatore Ligresti.
Niccolò Lucchini, invece, avrebbe ricevuto il mandato a operare sul titolo Premafin. Per l’accusa, i beneficiari dell’operazione sarebbero stati i Ligresti e le loro società, in particolare Imco e Sinergia, che in questo modo non si erano trovate nelle condizioni di dare garanzie aggiuntive alle banche a cui avevano dato in pegno le azioni Premafin, essendo stato il titolo tenuto alto in modo artificioso.