E’ attiva la casella di posta elettronica fondopensioneagenti@roberto-salvi.it, una sorta di sportello digitale al quale ogni agente assicurativo, in attività o in pensione, può rivolgersi via email per far sentire la propria voce sulla vicenda del Fondo Pensione di categoria. L’iniziativa di Roberto Salvi, presidente del GAAT-Gruppo Agenti Toro, è nata per aprire un dibattito sull’allarme-pensioni che si è diffuso dopo le indiscrezioni sulla situazione critica del Fondo Pensione Agenti Professionisti di Assicurazioni (FPA), che presenterebbe in prospettiva uno squilibrio finanziario tale da mettere a repentaglio non soltanto la consistenza delle pensioni future, ma anche l’integrità degli assegni attualmente percepiti dai professionisti in quiescenza.

Proprio per contribuire a fare chiarezza sulla sostenibilità del Fondo Pensione Agenti nel lungo periodo, il Presidente del GAAT ha deciso di affidare un’analisi tecnico-attuariale approfondita a un autorevole studio di specialisti indipendenti. Per questo aveva richiesto insistentemente agli amministratori del Fondo i dati necessari. Pochi giorni fa una delegazione del Gruppo Agenti Toro è stata ricevuta nella sede romana di via del Tritone dal presidente FPA Francesco Pavanello e dal direttore generale Sandro Bianchini. Della delegazione GAAT, che ha ricevuto buona parte dei documenti richiesti, altrimenti non disponibili agli iscritti, facevano parte: Roberto Salvi, Presidente; Gianni Mezzalira, Vice  Presidente; Olivia Bernardini, Componente Collegio di Presidenza; Marco Piotto, Componente Collegio di Presidenza; Shirly Tammam, Agente Toro di Roma Parioli, Fiduciario Regionale di Roma; Fabio Picciotti, Agente Toro di Roma Nomentano; Armando Lagna, Agente Toro di Roma Appio; Federico Carones, Agente Toro di Roma Aurelia; Massimo Perla, Agente Toro di Roma; Vescovio Guglielmo Franco, Agente Toro di Roma Grottaferrata; Luigi Lulli, Agente Toro di Palestrina Centro (RM); Alessandro Conti, Agente Toro di Civita Castellana (VT).

Attorno a un “tavolo” presso il ministero del Lavoro, presieduto dal sottosegretario con delega ai Fondi previdenziali Massimo Cassano, le compagnie di assicurazione e i sindacati degli agenti stanno discutendo delle misure necessarie per salvare il Fondo Pensione. Salvi stigmatizza “l’assurdità del fatto che SNA abbia demandato al tavolo ministeriale la soluzione che non è stato capace di individuare, quando basterebbe che compagnie e agenti trovassero un’intesa diretta affrontando le reali prospettive del Fondo così come emergeranno dallo studio che abbiamo commissionato”. “Sono state quantificate iniezioni di capitale e ipotizzati dolorosi tagli alle prestazioni, e anche passaggi futuri al sistema a contribuzione definita – osserva il Presidente del GAAT – ma io chiedo: sulla base di quali dati prospettici sono state fatte le valutazioni che stanno dietro alle proposte in campo? Non risulta infatti che sia disponibile un’analisi approfondita, aggiornata e indipendente”.

Documenti richiesti dalla delegazione GAAT e in buona parte consegnati nell’incontro con i Vertici FPA:

Documentazione ufficiale Fondo

– Documentazione contrattuale completa del Fondo (Nota Informativa, Statuto –Regolamento, Documento sulla Politica di Investimento, Documento sul Regime Fiscale, etc.) con evidenza degli interventi effettuati nei diversi anni (e relativa data di entrata in vigore dell’intervento) a partire dalla data di istituzione con particolare riferimento alle modalità di contribuzione e alla definizione delle prestazioni.

– Bilanci Consuntivi relativi agli ultimi 10 esercizi.

– Bilanci Tecnici effettuati negli ultimi 10 anni

– Documentazione ufficiale relativa ai vari incontri tenuti dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale (ad esempio: Verbali dei Consigli di Amministrazione e del Collegio Sindacale tenuti negli ultimi 5/10 anni).

– Documentazione ufficiale relativa ad incontri tenuti da eventuali Commissioni costituite ad hoc, per l’analisi di temi specifici

– Documentazione riguardante le proposte di piano di riequilibrio elaborate dal

Consiglio di Amministrazione

 

Informazioni di dettaglio

– Database completo al 31 dicembre 2013 degli agenti iscritti Attivi e dei pensionati, con l’indicazione almeno dei seguenti dati:

  • dati anagrafici: data di nascita e sesso
  • numero di matricola
  • qualifica professionale e relativa anzianità di qualifica
  •  tipologia contrattuale (se lavoratore “atipico” o lavoratore a tempo determinato, indicare la scadenza contrattuale)
  •  anno di prima iscrizione alla previdenza obbligatoria di base
  • anno di iscrizione sez. a del registro Unico intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI) istituito con Dlgs n.209/05
  • anzianità contributiva
  • anzianità riscattata
  • altre anzianità utili
  • retribuzione annua imponibile ai fini contributivi al 30 settembre 2014 (così come indicato dall’art. 12 153/1969, come integrato dall’art. 2, comma 9 e 10 della legge 335/1995)

– Modalità di contribuzione prevista per gli iscritti (aliquota a carico dell’agente, aliquota a carico del comiittente, etc…)

– Per le cessazioni: distribuzione per età, sesso, qualifica professionale e causa di eliminazione (morte, invalidità, vecchiaia, dimissioni, altre cause) dalla data di istituzione del Fondo o dalla prima data disponibile

– Con riferimento ai nuovi iscritti di ciascun esercizio: Distribuzione per età, sesso, qualifica professionale dalla data di istituzione del Fondo o dalla prima data disponibile

– Con riferimento agli ultimi 5 anni, con distinzione della tipologia di beneficio erogato:

  • Numero annuo di benefici erogati
  • Importi annui erogati
  • Numero di benefici annui disponibili.

– Database analitico degli strumenti finanziari in portafoglio al 31 dicembre 2013 o, se non disponibile, composizione degli attivi al 31 dicembre 2013 per tipologia di strumento finanziario in portafoglio

– Situazione finanziaria e patrimoniale relativa agli ultimi 5 esercizi con particolare riferimento alle seguenti voci:

  • Entrate correnti suddivise per tipologia di entrata (contributi, altre entrate)
  • Uscite correnti suddivise per tipologia di uscita (benefici erogati, spese di funzionamento, altre uscite)
  • Patrimonio netto a fine anno
  • Eventuali disponibilità liquide complessive con indicazione degli importi depositati nel conto corrente di Tesoreria infruttifero
  • Percentuale di remunerazione relativa al conto corrente fruttifero di Tesoreria

– Bilancio previsionale relativo all’esercizio 2014