Oltre 5 miliardi di sterline (6,3 miliardi di euro). È questo il valore dell’offerta presentata da Aviva per acquisire Friends Life e dar vita a un colosso con oltre 16 milioni di clienti nel solo mercato britannico e leader nel ramo vita.

L’operazione necessita ora dell’approvazione degli azionisti e del via libera dell’Authority britannica, prima di essere avviata nel secondo trimestre 2015. Intanto i consigli di amministrazione dei due gruppi si sono accordati sulle modalità dell’operazione che sarà realizzata esclusivamente sotto forma di uno scambio di titoli. In particolare gli azionisti di Friends Life riceveranno 0,74 azioni del nuovo gruppo Aviva per ogni titolo detenuto.

Aviva prevede di generare oltre 600 milioni di sterline di cash flow all’anno e risparmi per circa 225 milioni all’anno entro il 2017.

Andy Briggs, attuale chief executive di Friends Life, assumerà la carica di CEO di Aviva UK Life, mentre Mark Wilson manterrà la carica di CEO di Aviva Group.

La fusione comporterà tagli di personale. Alcuni report parlano di circa 2.000 persone che potrebbero perdere il lavoro, ma su questo aspetto non ci sono commenti di Aviva. Mark Wilson, nel corso della conference call con gli analisti si è limitato a dire che è inevitabile che in operazioni di questo genere ci possa essere una riduzione degli organici.